Luigi Pellegrini cittadino onorario di Cleto nei 65 anni di fondazione della Casa Editrice

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2011

COSENZA – Il professor Luigi Pellegrini, fondatore della Casa Editrice Pellegrini, riceverà la cittadinanza onoraria dal consiglio comunale di Cleto, paese nel quale è nato il 21 febbraio 1924 e dove nel 1952, ha fondato la prestigiosa azienda editoriale.

La cerimonia si svolgerà sabato 30 settembre, alle 17.00, con la partecipazione del sindaco Giuseppe Longo e dell’intera assise comunale.

Luigi Pellegrini, insegnante elementare, nel 1952 fondo una rivista letteraria, proponendola come “la voce di tutti quelli che amano l’arte non per bassa speculazione ma per vivo anelito che conduca a nobili mete”. La rivista si chiama “il letterato” e nasce da un giovane sognatore che, insieme ad amici e collaboratori, all’ombra del diroccato e antico castello di Cleto, ha prodotto una vera e propria “palestra del libero pensiero di giovani intellettuali”.

Così scrive Giovanni Montera, direttore di Ateneo, sulla nascita della rivista: «Cleto 1952. Un paesello da presepe. In questo scenario d’Arcadia non poteva non nascere la Poesia, ed essa trovò fertile terreno nell’anima di un giovane che fece presto sentire la sua voce nel mondo dell’Arte, riscuotendo consensi negli ambienti più qualificati».

La temeraria impresa avviata nel cuore remoto di una Calabria postbellica, dissanguata dall’emigrazione, si rivelerà vincente diventando punto di riferimento delle penne più interessanti dell’intera regione.

Da qui nasce l’avventura editoriale della Casa Editrice Pellegrini. Da Cleto, nel 1959, si trasferisce a Cosenza, punto di partenza di nuovi sogni editoriali che hanno contribuito a rafforzare la cultura calabrese e meridionale del dopoguerra e poi, sempre più modernamente, fino alla contemporaneità. L’avventura si arricchisce di anno in anno di particolari collane, pubblicazioni innovative, progetti editoriali regionali e nazionali.

Il consenso, sempre più largo, ottenuto sui progetti culturali elaborati con discernimento e con cura, è comprovato dalle innumerevoli firme che hanno arricchito il catalogo della casa editrice: oggi vanta un circa 3000 titoli e oltre 60 collane.

Seguendo le tracce di questa elevata tradizione, a partire dal 1982, il figlio del fondatore, Walter, ha provveduto a potenziare, con perspicacia e rinnovato impegno, il settore dei periodici specializzati, avvalendosi – anche per attivare nuove collane – dei contributi e degli stimoli provenienti dai direttori e collaboratori delle prestigiose riviste Campi Immaginabili, Giornale di Storia Contemporanea, Incontri Mediterranei, Letteratura & Società, Qualeducazione, Fata Morgana, Voci, Il Piede & l’Orma, Archivio Storico della Calabria Nuova Serie.

La collaborazione organicamente ampliata con università, scuole di ogni ordine e grado, centri di ricerca e fondazioni culturali, ha consentito alla Casa Editrice di acquisire un vasto patrimonio di idee e di esperienze che trovano pratica applicazione nella produzione di volumi profondamente innovativi nei vari rami della didattica, della pedagogia, della critica letteraria, della storiografia, dell’architettura e dell’urbanistica.

Oggi, quel sogno funambolico e visionario di Luigi Pellegrini ha compiuto 65 anni, ha una sede in città di grande prestigio e bellezza architettonica a cui si aggiunge il particolare “Terrazzo Pellegrini”, luogo di incontri e dibattiti culturali fra i più ambiti della città, ha visto l’ingresso nelle sue stanze della terza generazione: Marta e a Sara Pellegrini, figlie di Walter e nipoti di Luigi, hanno dato alla casa editrice un volto innovativo e moderno che guarda alle nuove frontiere dell’editoria multimediale coniugando modernità e tradizione.

Una “piccola barchetta di carta” la Pellegrini – così come la definì Luigi Pellegrini alla sua nascita – che oggi è una moderna nave sempre in viaggio che, infine, riapproda al suo porto di partenza, la Cleto magnifica, che ne ha sempre atteso il ritorno.

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