E ora rotta verso il 28 maggio! Questo sarà il leitmotiv di questi ultimi giorni del lungo percorso di ‘Lumen Calabriae’, il progetto canoro organizzato e gestito dall’Associazione Muse di Lamezia Terme presieduta dalla giovane Valentina Tedesco.
Dopo due mesi di intense selezioni, finalmente le nuove voci del panorama musicale calabrese sono state individuate dalla giuria convocata per la kermesse e queste fra qualche giorno avranno la possibilità di confrontarsi con Giò Di Tonno nel corso di un intenso seminario formativo che si rivelerà preparatorio per la serata finale. In linea col desiderio di legare l’attività culturale con la proprio identità territoriale, l’Associazione Muse ha scelto quale location del seminario il Teatro di Sant’Eufemia, sempre a Lamezia Terme.
Dopo le selezioni itineranti, che hanno portato la giuria di ‘Lumen Calabriae’ ad attraversare la regione per ascoltare i talenti più meritevoli, questa seconda fase sarà quella che consentirà concretamente di individuare i tesori canori presenti in Calabria e che, nella presente edizione come nelle precedenti, potranno poi esplodere sul palco a luglio.
Come già anticipato nei mesi scorsi, quest’anno il coach che terrà il seminario sarà lo straordinario Quasimodo dell’Opera musicale Notre Dame de Paris, il cantautore e interprete eccezionale Giò Di Tonno.
Performer professionale e competente, l’artista offrirà un’occasione più unica che rara ai giovani talenti calabresi, mettendo a loro disposizione la propria competenza e le proprie conoscenze che andranno a trovar posto nel bagaglio culturale che ciascun concorrente si porterà sulle spalle non solo per accedere alla finale di ‘Lumen Calabriae’, ma anche per il proprio futuro professionale. Giò Di Tonno non è nuovo nel campo dell’insegnamento, che è una delle sue attività correnti oltre alla musica e alla recitazione. Infatti, oltre a un curriculum denso di soddisfacenti partecipazioni al Festival di Sanremo, consensi da parte del pubblico e della critica, esperienze professionali di alto profilo sia a livello nazionale che internazionale, il cantautore presenta una solida esperienza per quel che concerne la formazione: Di Tonno è stato nominato direttore artistico del primo Laboratorio per cantautori. L’istituto, unico nel suo genere nel nostro Paese, intende formare e sostenere quanti iniziano ad approcciarsi alla musica leggera; in quest’avventura Di Tonno è accompagnato da un corpo docente di rilievo del quale fanno parte, tra gli altri, Max Gazzè, Franco Bixio, Franco Fasano e Matteo Di Franco.
Con questo nuovo appuntamento, sul quale l’Associazione Muse lavora da mesi, non s’intende solo offrire una vetrina ai ragazzi selezionati, ma si fornisce loro l’occasione di imparare da chi si è fatto strada con la musica e con le proprie capacità. L’anno scorso ‘Lumen Calabriae’ si era pregiato della partecipazione di Max De Angelis nelle vesti di coach, quest’anno il testimone è passato a Giò Di Tonno, il prossimo anno sicuramente il livello rimarrà altrettanto alto col solo obiettivo di garantire alle giovani voci del talent calabrese un contatto formativo con personalità competenti che, grazie alla loro guida, permetteranno l’acquisizione di conoscenze utili sia per la crescita personale e soprattutto per quella professionale. Da qui inizia la loro crescita e ‘Lumen Calabriae’ rappresenterà un’importante pietra miliare del percorso di ciascuno di questi cantanti in erba.
Daniela Lucia