RENDE (CS) Il prossimo 18 giugno si svolgerà nel prestigioso Trinity College di Dublino, nell’Arts & Humanities Research Institute, un Workshop dal titolo “Networking the digital environmental humanities”. L’iniziativa scientifica è organizzata dalla sezione “Environmental Humanities”.
Il Workshop, sostenuto dall’Irish Research Council, prevede la partecipazione di studiosi di tutto il mondo, in particolare degli Stati Uniti, del Sudafrica e del Regno Unito. Tra i partecipanti c’è anche il Dott. Francesco De Pascale, dottore di ricerca in Geografia e Scienze della Terra dell’Università della Calabria, che è stato invitato dall’illustre geografo prof. Charles Travis.
De Pascale interverrà con una relazione sul tema: “Geoethics and neogeographical education in an interdisciplinary study”.
Gli studi di “Environmental Humanities” del Trinity College di Dublino mirano ad aumentare i livelli ambientali di coscienza, percezione e azione, attraverso la ricerca e l’istruzione multidisciplinare. Gli studiosi collaborano attraverso una lente interdisciplinare e attingono i temi dalla storia, letteratura, filosofia, teatro, cinema, media e studi culturali, antropologia, sociologia, psicologia, geografia, ed altre discipline affini.
Il cambiamento climatico globale è un problema esistenziale della condizione umana, e la ricerca di soluzioni ai dilemmi sociali ed ambientali è piuttosto urgente. Nell’United Nations Development Program sulle “Foresight Methodologies” si legge che “la maggior parte degli autori che parlano di analisi di scenario raccomanda l’uso di molteplici scenari. Il futuro è incerto, e l’analisi di un solo scenario è troppo poco per comunicare sulla vasta gamma di opportunità e di sfide che possono aprirsi in tale contesto. Mentre la scienza offre “certezze” empiriche e metodologie per misurare e identificare le cause e gli effetti del cambiamento climatico globale, le discipline umanistiche ambientali offrono molteplici scenari disciplinari da cui partire per prendere in considerazione le soluzioni e le decisioni circa le incertezze sociali e gli imprevisti legati ai cambiamenti climatici”.
Nel pomeriggio del 18 giugno verranno presentati due volumi: “Beyond GIS: The Spatial Humanities, Deep Maps, and Spatial Narratives”, a cura del Prof. David Bodenhamer (Indiana University Purdue) e “Deep Maps and Spatial Narratives” (Indiana University Press: 2015) a cura di David J. Bodenhamer, John Corrigan, and Trevor M. Harris.
Link all’evento:
https://www.tcd.ie/trinitylongroomhub/environmental-humanities/events/IRC_DEHindex.php