COSENZA – È stato presentato ieri in una partecipata conferenza stampa, Mani Festival, progetto realizzato da Superbo in collaborazione con il Comune di Catanzaro e patrocinato dalla Provincia di Catanzaro.
Un Festival ambizioso, come sottolinea in apertura Elena Bitonte di Superbo, dedicato all’uso dell’ingegno espresso attraverso le mani, che animerà dall’8 al 30 aprile, ogni weekend, il Complesso Monumentale del San Giovanni e ha come mission quella di fare della città di Catanzaro, un polo dalla forte attrattiva turistica e culturale, rivitalizzando il suo centro storico e i suoi beni artistici. Presenti al tavolo dei lavori, il ViceSindaco del Comune di Catanzaro Gabriella Maria Celestino e il Presidente della Provincia Enzo Bruno, che dopo un saluto inaugurale hanno riconosciuto l’importanza di una manifestazione come Mani Festival, che indagherà e potenzierà la conoscenza del nuovo artigianato made in Calabria, sottolineando come il nostro territorio debba perseguire la sua vocazione muovendosi su tre assi principali di crescita: cultura, ambiente e attenzione verso il sociale.
MANI sarà come ribadisce il suo Direttore Artistico Federica Caglioti, una 12 giorni di arte, design, musica ed esposizione. Protagonisti principali dell’evento saranno artigiani, designer, inventori, makers calabresi (e non) che si stanno distinguendo per l’innovazione, la sostenibilità, la ricercatezza, la capacità di riutilizzare e/o lavorare materie prime come legno, metalli comuni, tessili, ceramica, vetro. L’obiettivo del Festival è di riscrivere in chiave moderna il concetto di fiera-mercato, trasformando un market in una vera e propria mostra, avvicinandoci sempre più a quello che è un modello europeo di concezione trasversale dei format e della loro organizzazione e output.
Il calendario di MANI prevede 4 concerti, 8 dj set, 4 workshop per adulti, 4 workshop per bambini, 4 artisti che realizzeranno delle opere live che saranno vendute durante un’asta di beneficienza e i cui proventi saranno successivamente utilizzati per l’acquisto di beni di prima necessità per i senzatetto.
Tra i primi artisti confermati c’è PIMP MY MAG, alias Paola Arena, nata a Lamezia e cresciuta a Roma passando per New York, ha immagazzinato esperienze nell’ambito della moda e dello styling, trasformando il proprio bisogno di colore e bellezza nell’intervento sul reale pre-fatto.
Il percorso musicale sarà interamente made in Calabria, coinvolgendo artisti come Kim Ree Hena, Twist Contest e tanti altri. A curare l’immagine della campagna di MANI, è invece l’artista Alvvino che ha all’attivo lavori importanti nel mondo del design e della moda, tra cui Pitti e AltaRoma.
Fortissima sarà la presenza, come conferma la Direttrice dell’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro Anna Russo, degli studenti che proprio durante il Mani Festival, svogleranno un importante tirocinio formativo, lavorando ad un evento unico nel suo genere, che vuole radicarsi nel territorio per visione, qualità ed innovazione.
Oltre 50 postazioni a settimana saranno occupate da artigiani/makers, con l’obiettivo di dare il giusto risalto ai manufatti artigianali e renderli apprezzabili come vere e proprie opere d’arte.
Unico sarà l’allestimento: pensato e costruito ad hoc per creare un’ambientazione maggiormente riconducibile ad una exhibition piuttosto che ad una fiera. Verranno infatti utilizzati 6500 scatoloni di cartone riciclati, per costruire tutte le ambientazioni del festival, dagli stage espositivi all’area workshop e a quella kids, il tutto perfettamente in linea con una direzione di ecosostenibilità decisiva, che avvicina il progetto ad ulteriori e importanti collaborazioni come quella con Legambiente, rappresentata in conferenza dal Vice Presidente Regionale Andrea Dominijanni e la presenza nel secondo weekend in programma di Slow Food.
Chiude la conferenza l’intervento del Consigliere del Comune e Provincia di Catanzaro Marco Polimeni, secondo cui il Festival e le ragazze di Superbo, che promuovono dopo l’esperienza di ExComac nella città di Soverato questo secondo progetto a Catanzaro, racchiude gli ingredienti migliori della Calabria: la tenacia, la qualità, l’innovazione.