COSENZA – Ritorna anche quest’anno la “Marcia della riconciliazione” del 25 aprile proposta, da un trentennio, da Don Santo Borrelli finalizzata a raggiungere, a piedi, il Santuario di Paterno Calabro (recentemente riaperto al culto dopo importanti lavori di restauro), dedicato a San Francesco di Paola e dallo stesso realizzato rimanendovi per lungo tempo, fino alla partenza per la Francia.
Come lo scorso anno, la “Marcia” sarà una occasione importante, dati i “venti di guerra” che soffiano in varie parti del mondo, per pregare per la “riconciliazione” e la “pace”, tutti idealmente accomunati dal continuo ed insistente grido di Papa Francesco per fermare le guerre.
Non è, quindi, un caso invocare la pace in uno dei luoghi prediletti, per la preghiera e la contemplazione, da San Francesco di Paola, il quale era solito affermare “…fate tutto per carità, amate la pace…”.
La “marcia”, quindi, come mezzo per invocare la pace, compresa quella del cuore, ma anche come momento di riconciliazione e di festa, anche con un pranzo condiviso nel giardino del convento.
Tale manifestazione, negli anni, si è sempre di più sviluppata tanto che, oramai, il 25 aprile, il Santuario di Paterno e i luoghi annessi vengono “presi d’assalto” da centinaia di persone provenienti non solo da tutti i centri dell’hinterland (da Cosenza ai Centri della Presila e del Savuto) ma anche da altri luoghi, anche extraprovinciali.
In ogni edizione, poi, Don Santino propone un momento di meditazione su un tema specifico e quello di quest’anno vedrà una interessante riflessione, da parte dei responsabili dell’Associazione “Metacometa” che, con spirito Salesiano, si occupano da anni di accogliere, in affido familiare, bambini in condizioni di disagio e fragilità. Anche questo non è un caso perché l’attualità ci fa toccare il cuore per le migliaia di orfani di guerra o il considerevole numero di minori che rischiano la vita in traversate che spesso si trasformano in tragedie come quella di Cutro.
A riguardo si preannuncia che la Croce realizzata da Don Francesco LOPRETE, Parroco di Isola Capo Rizzuto, utilizzando legni del relitto, sarà presente, il prossimo 13 giugno, nella Parrocchia di San Michele Arcangelo per un ulteriore toccante momento di riflessione e per continuare ad invocare la pace. E proprio per invocare la pace ai piedi della Regina della Pace di Medugorje, Don Santo, il prossimo agosto, ha programmato di raggiungere a piedi tale luogo, partendo da Donnici.
La “marcia della riconciliazione” partirà dalla Chiesa di Santa Maria di Donnici alle ore 06,00 del prossimo 25 aprile, percorrendo a piedi circa 13 chilometri, per raggiungere, intorno alle ore 11,30 successive, il Santuario di Paterno Calabro dove verrà proposto quanto sopra indicato, con un pranzo di condivisione con ciò che verrà portato da ciascun pellegrino. La giornata si concluderà, con una solenne Celebrazione Eucaristica, prevista per le ore 17,00.
A tutti i partecipanti sarà anche distribuito, tra i tanti segni proposti, un ”Tau” (ultima lettera dell’alfabeto ebraico con la quale San Francesco d’Assisi amava firmare le sue lettere e rappresenta un segno distintivo di appartenenza alla famiglia Francescana), realizzato nel laboratorio di cereria attivo nella Parrocchia di Donnici, unitamente alla “Preghiera per la riconciliazione” scritta da Don Santo.
Un invito, quindi, a partecipare per riconciliarsi a Dio, attraverso la figura di San Francesco di Paola.
Punto di contatto: Don Santo Borrelli (cell. 3382804741)