SAN BENEDETTO ULLANO (Cs) – “Origini, sogno e resistenza”: sono i tre assiomi suggestivi che tessono la trama del cortometraggio Me Shëndet (Con salute): un progetto visivo che si sviluppa intorno ad un’idea di marketing territoriale che diviene cinema; un viaggio fra costumi d’epoca, riti e tradizioni greco-bizantine.
Un progetto ambizioso nato grazie al sostegno del Comune di San Benedetto Ullano e della Regione Calabria con l’obiettivo di dare nuova luce al racconto ricco di fascinazione dei riti e delle tradizioni proprie del patrimonio storico-culturale ed identitario di San Benedetto Ullano, in arbëreshë ShënBenedhiti, terra del tritone alpestre, unico caso nel Sud Italia, tra le comunità italo-albanesi presenti in Calabria che maggiormente resistono al trascorrere del tempo e continuano a mantenere saldo il rapporto con le origini e la tradizione.
Un’esplorazione tra mondi che danzano in un vortice di resistenza millenaria.
Il viaggio di questo shortfilm, conferma il successo di un sodalizio professionale, quello fra Davide Imbrogno e Marco Caputo che fa seguito ad importanti sinergie già avviate dal binomio creativo. Tra tutte ricordiamo il corto L’attesa, ambientato tra New York e la Città d’Arte di Altomonte, prodotto dalla famiglia Barbieri e candidato al David di Donatello.
Cast tecnico e artistico
PRODUZIONE: Comune di San Benedetto Ullano e Davide Imbrogno
REGIA: Davide Imbrogno e Marco Caputo
SCENEGGIATURA: Davide Imbrogno
CON: Raffaella Reda, Josh Gaspero, Alessandro Castriota Scanderbeg
MUSICHE DI: Vjershe, Spasulati Band, Peppa Marriti Band