MENDICINO (CS) – Dimenticare la quotidianità. Subire il fascino di luci, lustrini, e lasciarsi andare. È questo l’effetto sortito da “Kabaret”, lo spettacolo della compagnia Sybaris andato in scena al teatro comunale di Mendicino. Dimenticate la celebre pellicola di Bob Fosse che aveva nel cast Liza Minnelli: “Kabaret” è di più. I brani originali del film si coniugano ai test teatrali di Karl Valentin facendo scaturire uno spettacolo originale da gustare fino alla fine. Il geniale humour di Karl Valentin ha partorito testi surreali che si muovono tra quotidianità e senso dell’assurdo. Cercare un paio di occhiali smarriti, chiedendo aiuto ad un’algida e dittatoriale moglie, si trasforma in filosofeggiare; la ricerca di un farmaco si trasforma in deliri verbali e senza senso. Scilinguato e tenero lo sketch de “Al teatro dei giardinieri”; profetica la telefonata ad un’agenzia letteraria che si trasforma in una contesa con l’antenata di una segreteria telefonica. Semplice e funzionale l’allestimento. Luci, specchi e pedane arricchiscono la scena e aiutano gli attori; trucco, abiti e accessori fanno mostra di sé contribuendo a far venir fuori l’atmosfera di leziosità. Sensuali, ammiccanti e mai volgari le ballerine. Bravi gli attori: istrionici e cangianti Marco Tiesi e Paolo Spinelli; ammiccante e ironica Benedetta Nicoletti; voce felpata e sensuale Greta Lopetrone che ha calcato il palco con naturalezza, senza però nascondere l’emozione che si scioglie alla fine in occhi velati di lacrime di gioia. La musica e le qualità vocali di Greta e Benedetta colorano e infondono brio facendo dimenticare alcune parti lente. «Qui dentro la vita è meravigliosa» canta Benedetta, noi di certo non possiamo darle torto!
Rita Pellicori