“Mi piace”, Cirilli in scena al Garden. «Felice di tornare in Calabria, terra dei legami profondi»

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Gabriele Cirilli

RENDE (CS) – Cresce l’attesa per il nuovo show, dal titolo quantomeno curioso, “Mi piace”, che Gabriele Cirilli porterà mercoledì sera al teatro Garden di Rende, per la regia di Claudio Insegno. Lo spettacolo, inserito nel cartellone di Rende Teatro Festival, ha quindi già nel titolo più di un invitante biglietto da visita. E’ il mood della messa in scena, legato al nostro rapporto con l’oramai inseparabile telefonino (grande protagonista sul palco) e il mondo della comunicazione 2.0 che sta influenzando e cambiando la vita e le abitudini di qualsiasi essere umano.

Il rapporto con la Calabria, terra di amici

Una rappresentazione che Cirilli è felicissimo di portare in Calabria, terra con la quale ha rapporto molto profondo. «All’Università ho studiato con tanti calabresi che sento ancora ma la cosa che mi preme soprattutto dire è che tutte le volte che sono venuto purtroppo e per fortuna c’è stato calore. Purtroppo perché poi mi innamoro sempre più della Calabria, per fortuna perché lo spettacolo è andato bene. E poi non solo in Calabria si mangia bene ma abruzzesi e calabresi sono molto simili, testardi e orgogliosi. Ma se ti fai un amico calabrese sarà tuo amico per la vita».

Noi e lo smartphone

Leit motiv dello show è come detto il nostro rapporto, ormai invasivo, con lo smartphone, i social, la tecnologia. Da qui nasce l’idea, da qui parte un messaggio per tutti. «L’espediente è molto semplice. Partirò – spiega Cirilli – facendo sul palcoscenico un backup telefonico e quindi, trasferendo dati, foto, video e file privati da un cellulare a un altro, racconterà la mia vita al pubblico. Ogni video, immagine, applicazione saranno spunto per un monologo, una canzone, uno sketch. inoltre lo spettacolo non è solo un one man show: con me sul palco ci sarà un ballerino e cantante molto bravo, Umberto Noto». «Si, il tema è decisamente attuale, un tema per tutti. Possono venire a teatro dai bambini agli anziani, dalla casalinga all’avvocato. E’ un patchwork di comicità veramente potente e sono soddisfatto del successo che sta avendo in giro per l’Italia».

30 anni di carriera e non sentirli

Lo spettacolo è anche l’occasione per celebrare i primi 30 anni di carriera di Cirilli. Come si immagina fra altri 30 anni l’apprezzato cabarettista abruzzese? «Mi vedo sempre quello che sono adesso, pieno di valori tradizionali. Non voglio più di quello che mi è dovuto. Io mi accontenterei tra trenta anni di poter dire di aver fatto magari 60 anni di carriera (ride) con onestà e sempre con l’affetto del pubblico». Intanto adesso potremo vederlo anche nel musical “La Famiglia Addams” che il 25 gennaio sarà di scena a Catanzaro. «E’ un musical fantastico, comico, veramente eccezionale – spiega soddisfatto – . Fa davvero tanto divertire, altrettanto potente come “Mi paice”, come mi testimonia il pubblico che viene a salutarmi sia dopo uno spettacolo che l’altro. A Catanzaro ci torno poi con grande piacere dopo tanti anni. Ci andai a fare il mio primo spettacolo, “Io e Tatiana”, nel 2001, e da allora non ci sono più tornato. Ma non vedo l’ora di tornare anche a Rende, dove sono stato sempre accolto da tanto affetto». «La rivalità Cosenza – Catanzaro? La conosco, per questo porto due cose diverse (scherza), poi il prossimo cambiamo».

E la tv? «Diciamo che vorrei fare delle cose di qualità e belle, com’è stato per Tale e Quale Show. Ho rifiutato un po’ di cose, quando arriverà la proposta giusta e di qualità, magari anche da altre reti, la valuterò».

 

 

 

 

 

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