Moda movie nel parco: So green, so?

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COSENZA – Soleggiato ed estivo, il tempo. Ridente ed incontaminata, la natura. Questi i connotati della  domenica di coloro che hanno voluto prendere parte all’evento “nature” del Moda Movie 2013, il festival destinato a promuovere giovani stilisti che come ogni anno in questo periodo pare risvegliare gli animi glamour di una città che con la moda sembra aver sempre troppo poco a che fare. Questa volta, come ha tenuto a sottolineare entusiasticamente il promotore dell’iniziativa Sante Orrico, “si è cercato di realizzare un sogno” portando tendenze e creatività a diretto contatto con la loro fonte di ispirazione.

Allestito per l’occasione il centro visite Cupone, nel cuore del Parco Nazionale della Sila, “così ordinato, così selvaggio” seguendo le parole del direttore Michele Laudati, l’evento aveva come scopo quello di alternare momenti di estro creativo a momenti di cultura. Tuttavia, nonostante la bellezza indiscussa del paesaggio circostante e le dichiarate intenzioni,  il convegno “Life in Nature: mode, modi e innovazioni per vivere in sintonia con la natura” che ha visto la partecipazione di esperti provenienti da svariati settori, non ha lasciato il segno che ci si aspettava.

Pur riconoscendo valore ai nomi che ad esso hanno preso parte, Valeria Mangani (vice presidente Alta Roma), Lina Pecora (agronoma), Hèlène Blignaunt (esperta moda e marketing Milano), Giuseppe Chidichimo (Docente Unical di Chimica), Sonia Ferrari (presidente Ente Parco della Sila e docente Unical dip. Scienze Turistiche) , gli interventi, fatta eccezione per qualcuno come quello della Blignaunt che con poche semplici parole ha saputo racchiudere il senso di tutto quello che uno stilista dovrebbe sapere fare, (“ la moda è generosa, ti fa fare tutto ciò che vuoi, è importante saper cogliere l’ispirazione in tutto ciò che ci circonda e tradurla in verità”), si sono rivelati talvolta distanti dal tema in oggetto, talvolta privi di specificità. Contrario alle aspettative, invece, il successo delle “Incursioni nel Parco” , vero emblema della giornata, che è riuscito a portare a termine l’obiettivo di intrattenere e incuriosire i turisti, pur dando visibilità agli artisti, Luigia Granata – pittrice, Le Jardin – fiorista, Nina Gonzales – fibe artist, Pasquale Filippelli – ricercatore tessile,Vincenzo Cuccaro – pittore, Davide Gallicchio – pittore, Antonio Viscardi – pittore, Luana Califano – body painter, Nuccia Parisella – bag designer, Ivana Russo – video maker, fotografa, Giuliana e Antonella Sarubbo -ricamatrici, Deborah De Rose – jewels designer, Giuseppe Spizzirri – ebanista, Claudia Falcone, Cristiana Calabria, Federica Suriano, Giulia Moraca – arpiste (allieve maestro Sara Simari), Maria Rosaria Basile – stilista, Ida Buono – stilista, Maria Francesca Nigro – stilista, con la partecipazione straordinaria dell’attore Gianni Pellegrino, intessendo momenti di grande interesse e cultura che hanno visto il succedersi di installazioni, performance, musica dal vivo, dress painting, live painting e tanto altro ancora.

Ultimo ma non ultimo si è svolto nel pomeriggio il workshop “So green, so glam” ormai consolidato nella storia del Moda Movie prevalentemente dedicato agli stilisti e agli studenti che, come direbbero le esperte di medesima provenienza, “devono avere fiducia nella moda che nel tempo restituisce sempre ciò che si vuole”. “quantomeno stando alle testimonianze delle due docenti sudafricane, Blignaunt e Mangani”.

Lia Giannini

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