REGGIO CALABRIA – «Amo questa terra e devo aiutarla». Sono le parole di Monica Guerritore che ha accettato con entusiasmo di concludere l’edizione 2015 del Festival teatrale itinerante “Miti Contemporanei” nel bellissimo teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria, domenica 8 novembre con “Dall’inferno all’infinito”, uno spettacolo per la prima volta in Calabria. L’aneddoto lo rivela la direttrice artistica del festival, Teresa Timpano, illustrando un programma ricco di spettacoli ed eventi a Reggio Calabria, Locri, Bova, Palmi e Scilla durante la prima delle conferenze di presentazione della manifestazione, previste anche il 30 ottobre alle ore 11.00 nella sede del Comune di Palmi, il 31 ottobre alle 10.30 nel Comune di Scilla e il 3 novembre alle 16.00 nel Comune di Locri. Due prime regionali, due prime nazionali, incontri, visite guidate, aperitivi, il teatro ragazzi e il laboratorio con Renata Coluccini, drammaturga e regista che si è detta felice di essere qui e di una conferenza stampa in cui si parla veramente di cultura. «Giunto alla sua IV edizione, il festival entra a pieno titolo tra gli eventi più importanti, ormai è diventato un’istituzione», ha sottolineato la scrittrice Katia Colica che ha moderato l’incontro al Palazzo della Provincia di Reggio.
Un percorso completo per unire cultura e promozione del territorio, come ha rilevato Roberta Smeriglio, direttore organizzativo, evidenziando come il 40% dei turisti stranieri vengono in Italia motivati proprio da interessi culturali. Si è entrati quindi nel vivo del programma. L’inizio è previsto per mercoledì 4 novembre al Museo Nazionale di Reggio Calabria con “Pasifae, madre di un Minotauro”, primo studio, di Filippo Gessi. Una produzione Scena Nuda con Teresa Timpano e il trio d’archi dell’Orchestra Cilea che sarà preceduto alle 18.00 dall’incontro a cura del Centro Internazionale Scrittori “Il mito di Pasifae” con la presidente Rosita Borruto e Paola Colace, docente dell’Università di Messina. Giovedì 5 alle 18.30, dopo la consueta visita libera al museo, arriverà Claudia Provvedini, critico teatrale del Corriere della Sera che con il docente universitario di letteratura Dario Tomasello parlerà di “Shakespeare ed il mito” con le letture sceniche a cura di Scena Nuda. In serata, a Scilla, al Castello Ruffo, dopo la visita guidata delle 20.30 promossa da LoveCalabria con l’esperto storico Rocco Panuccio e l’aperitivo AperiArte, ci sarà una prima regionale: “L’Âge mûr nié, lettere di Camille Claudel”, da uno studio sul mito di Medusa di Paolo Bignamini, ScenAperta. Venerdì 6 due prime nazionali alla Casa della Cultura di Palmi: alle ore 20.00, “Black Lights” della Compagnia di danza Abbondanza/Bertoni e, dopo l’aperitivo offerto da LoveCalabria, alle 21.00 “Odissea. Nessuno ritorna” di Matteo Tarasco, GTS – Teatro Quirino, Roma. Anche qui, prima degli spettacoli, alle ore 19.00 è prevista una visita guidata, a cura di Italia Nostra e condotta dall’Archeologa Marilena Sica. Si prosegue sulla costa jonica sabato 7, al Museo Nazionale di Locri Epizephiri: dopo la visita al museo, alle 19.00 la performance multimediale “Medea” di Corrado Alvaro, prodotta da Officine Arti – Globo Teatro Festival; al teatro comunale, alle 21.00, lo spettacolo “Icaro. L’ultimo Volo” di Salvatore Arena, con Luca Fiorino per una produzione Scena Nuda. Gran finale domenica 8 al Teatro Cilea di Reggio Calabria con “Dall’Inferno all’Infinito” di e con Monica Guerritore nel quale «Saremo investiti – ha spiegato Teresa Timpano – dalla forza antica e contemporanea di Dante Alighieri e il suo Inferno fino all’Infinito di Leopardi passando attraverso Pasolini, Morante, Valduga, Cesare Pavese».