RENDE (CS) Il “Soldato” di Mattia Preti, opera tra le più celebri dell’artista di Taverna, ritorna al museo Civico di Rende dopo il prestito alla Galleria Nazionale d’Arte Antica di Roma in occasione della mostra “Mattia Preti: la giovinezza” a Palazzo Corsini.
Stamane, infatti, il dipinto è stato ricollocato all’interno della pinacoteca.
“La cessione temporanea del “Soldato” -ha affermato l’assessora al centro storico, Marina Pasqua – è stata concessa per valorizzare e condividere il nostro patrimonio culturale in altri luoghi d’arte. È stata occasione importante per dare massima visibilità all’artista calabrese e alle sue opere nell’ambito di una mostra di respiro internazionale.”.
“Stiamo lavorando in questa direzione – ha proseguito Marina Pasqua- per diffondere sempre più la conoscenza del nostro patrimonio artistico e la richiesta arrivataci dal prof. Giorgio Leone, direttore della Galleria, ci dice che stiamo ben operando nell’ambito della valorizzazione delle nostre risorse culturali. E’ questo un preciso disegno che consolida la volontà di fare sistema e rafforza l’identità non solo della città, ma diviene simbolo della nostra identità nazionale”.