COSENZA – Il Museo dei Brettii e degli Enotri è stato accreditato al Sistema Museale nazionale.
L’accreditamento della struttura museale cosentina è arrivato, al termine delle previste procedure formali per i musei non statali, con decreto del Dipartimento Cultura della Regione Calabria. Compiacimento e soddisfazione per l’importante riconoscimento sono stati espressi dal Sindaco Franz Caruso in una dichiarazione. “Con questo importante accreditamento– ha detto il primo cittadino – il Museo dei Brettii e degli Enotri vede riconosciuta l’esistenza di alcuni standard qualitativi di particolare rilievo (i livelli uniformi di qualità) che gli consentono, contestualmente, di entrare a far parte della piattaforma del Sistema museale nazionale. Per arrivare a tanto – ha aggiunto Franz Caruso – il Museo dei Brettii e degli Enotri, egregiamente diretto da Marilena Cerzoso, alla quale rivolgo in questo momento le mie più vive congratulazioni, ha dovuto superare una serie di verifiche da parte della Regione che, attraverso alcuni sopralluoghi, si è accertata dell’esistenza di quei criteri che ne hanno consentito l’accreditamento. Innegabili – ha detto ancora Franz Caruso – le ricadute positive per la struttura museale della nostra città, a cominciare proprio dall’ingresso nella piattaforma nazionale che agevolerà sensibilmente le relazioni in rete degli oltre 5.000 musei presenti sul territorio nazionale, così come la possibilità di fornire, ad un numero particolarmente diffuso di fruitori, informazioni sempre aggiornate sul suo patrimonio culturale”. Accanto a questi aspetti, altri ne miglioreranno i servizi e la fruibilità, come l’eliminazione delle barriere architettoniche grazie al finanziamento ottenuto con le risorse del PNRR. “Attraverso questa ulteriore azione che tiene in grande considerazione i diritti delle persone con disabilità – ha aggiunto il Sindaco Franz Caruso – sarà possibile fare del Museo dei Brettii e degli Enotri un Museo moderno ed accessibile a tutti, con standard di qualità misurabili, nel rispetto della sua missione educativa e ricreativa, ma anche sociale. L’accreditamento del nostro Museo al Sistema Museale nazionale è una grande opportunità che dobbiamo saper utilizzare in una molteplice direzione: per potenziare la fruizione del patrimonio che è in esso contenuto, per garantire la qualità dei servizi erogati, per valorizzare la sua identità e far crescere la sua reputazione ben oltre i confini regionali”.