TROPEA (VV) – La prima delle due serate in programma, che domani apriranno ufficialmente il premio, avrà tra i suoi ospiti Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica di Catanzaro, tra i più conosciuti magistrati della DDA ed apprezzato scrittore.
Nato a Gerace nel 1958 si laurea in Giurisprudenza all’Università di Catania ed entra in magistratura. Dall’aprile del 1989 vive sotto scorta, per essere in prima linea contro la ‘ndrangheta, nel 2009 viene nominato Procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria e, nel 2013, l’allora Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta lo nomina componente di una task force contro la criminalità organizzata. Con il Governo Renzi il suo nome viene fatto circolare con insistenza per il ruolo di Ministro della giustizia, ma alla fine verrà prima nominato consigliere della Commissione parlamentare antimafia dal presidente Rosy Bindi e poi presidente della Commissione per l’elaborazione di proposte normative in tema di lotta alle mafie dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Viene nominato nel 2016 Procuratore Capo di Catanzaro, con una pratica d’urgenza che raggiunge larga maggioranza del Csm.
Oltre che per il suo ruolo di apprezzato scrittore, la presenza di Gratteri a Tropea, in occasione del premio letterario, è dunque ancor più interessante, visto il recente commissariamento per infiltrazioni mafiose degli organi elettivi dell’ente. Gratteri, infatti, è considerato il maggiore esperto mondiale in tema di criminalità organizzata e di ‘ndrangheta e tutto quello che vorrà dire sulla situazione della città che ospita una manifestazione culturale così importante, avrà di certo un grande peso mediatico.