ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Tutto pronto per la Notte dei Ricercatori 2017. L’Università della Calabria si prepara ad ospitare la quarta edizione della manifestazione universitaria nazionale per il prossimo 29 settembre. «Il cuore della manifestazione è l’incontro dei docenti, dei ricercatori, della scienza con il territorio»: questo è quanto ha dichiarato Gino Mirocle Crisci, Rettore dell’Ateneo, in apertura della conferenza stampa di presentazione della Notte dei Ricercatori. «Sarà ancora più vivace dello scorso anno – ha assicurato Crisci, sottolineando come in Calabria, nonostante tante difficoltà, le potenzialità e le capacità per fare grandi cose ci sono e la manifestazione ne è una dimostrazione concreta. Alla conferenza, moderata dalla giornalista Rosita Gangi, portavoce del Rettore, è intervenuta anche l’avvocato Giuliana Barberi, vice presidente di FinCalabra, che supporta l’Unical nell’organizzazione dell’iniziativa scientifica: «Con orgoglio sosteniamo fattivamente la Notte dei Ricercatori attraverso i collaboratori della struttura CalabriaInnova» ha aggiunto.
Il format, ormai consolidato e di successo, resta invariato: la manifestazione, a discapito del suo nome, prende avvio già al mattino a partire dalle 9.30 con “Sperimenta la ricerca”, il programma delle oltre 110 visite nei laboratori, nei centri, nelle strutture e nei musei dell’Ateneo, un’attività, questa, rivolta soprattutto alle scuole e che ogni anno supera quota 20mila prenotazioni. Quest’anno, infatti, a soli sei giorni dall’apertura delle prenotazioni, l’Unical ha già registrato quasi 10mila iscrizioni al programma. «Le visite – ha spiegato il professore Giuseppe Passarino, Delegato del Rettore alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico – racchiudono tutte le attività di ricerca dell’Università della Calabria. Si tratta di una festa grazie alla quale si mostra cosa si fa nei nostri laboratori, come ad esempio l’analisi del DNA, gli studi sui modelli idraulici, l’osservazione dell’universo, la stampa 3D e tantissimo altro. O ancora, si può conoscere la parte istituzionale dell’Ateneo deputata ad esempio al programma Erasmus, all’orientamento, agli EU Corner sulle opportunità europee di finanziamento». Tra le altre attività della manifestazione, ritorna anche quest’anno “Il Ponte della Ricerca” e, come sempre, sul Ponte Bucci ci saranno gli stand dei dipartimenti, delle strutture, dei centri Unical e delle imprese che si occupano di innovazione. Il 26 settembre, inoltre, sarà riproposta, presso il reparto di Pediatria dell’Ospedale di Cosenza, “Sperimenta in corsia”, l’attività che porta la Notte dei Ricercatori nella Pediatria con attività scientifiche e ludiche per i piccoli pazienti. Non mancheranno poi gli eventi sportivi e la rassegna cinematografica, così come la postazione della RAI Calabria in cui per la prima volta, quest’anno, si farà una simulazione di un telegiornale per i ragazzi delle scuole. Oltre a questa, tante le iniziative che per la prima volta caratterizzeranno la Notte dei Ricercatori come la presenza di Città della Scienza che con il suo FabLab offrirà ai presenti un viaggio nel suo mondo scientifico fatto di innovazione tecnologica, il recital sul brigantaggio di Otello Profazio presso il Laboratorio di Documentazione del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione. Da mattina a sera ci sarà anche l’intrattenimento a opera di musicisti e artisti di strada tra i cubi dell’Unical.
Il programma completo e tutte le informazioni sono disponibili sul sito dedicato www.nottedeiricercatori.unical.it.