Omaggio a Jobim, Jaques e Paula Morelenbaum portano il Brasile a Reggio Calabria

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REGGIO CALABRIA – Prosegue con un successo dietro l’altro “Reggio chiama Rio – Fatti di Musica Brasil” , il Festival dedicato a “Musica e Cultura Internazionale” nato dalla collaborazione tra “Fatti di Musica”, il festival  del miglior live di Ruggero Pegna, giunto alla trentunesima edizione,  e l’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria, con la sua kermesse di eventi culturali e musicali “Alziamo il Sipario”.

Dopo la travolgente apertura con I tamburi del reggino Luca Scorziello guest Mario Venuti e Tony Canto, le suggestioni del racconto per immagini e suoni “Dal Mediterraneo al Brasile sulla rotta delle Sirene” dell’antropologa e scrittrice Patrizia Giancotti con l’originalissimo percussionista Peppe Consolmagno, il concerto della super premiata Maria Gadù, ad incantare il numerosissimo pubblico dell’Arena dello Stretto è arrivato l’Omaggio a Jobim di Jaques e Paula Morelenbaum  feat Cellosamba Trio.

Suoni, colori, atmosfere, magie, in questo fortunato binomio che vuole proiettare Reggio e la Calabria in una meritata dimensione turistica internazionale, ben rappresentata dal valore mondiale del suo patrimonio artistico-culturale, hanno trovato nell’Omaggio a Jobim dei Morelenbaum una sintesi perfetta: eleganza, raffinatezza, bellezza in ogni sua accezione.

L’ Omaggio a Tom Jobim, considerato uno dei più grandi compositori internazionali e il più grande esponente della Bossa Nova, il genere che ha dato spessore alla musica brasiliana nel mondo, ha stregato tutti, a cominciare dalle numerose comitive di brasiliani giunte a Reggio da varie parti del Sud. Antônio Carlos Brasileiro de Almeida Jobim, “O Maestro” come lo chiamano nella sua Rio de Janeiro, è stato ricordato con un concerto splendido. Jaques e Paula Morelembaum hanno rievocato l’incanto di un mondo non solo musicale, che è diventato il tema dell’estate reggina 2017. Insieme al Cello Samba Trio, capitanati dal grande chitarrista Jurandir Santana, “Premio Braskem” per il miglior album jazz di Bahia, i Morelenbaum hanno eseguito brani storici come Desafinado, Aguas de Marco, Samba de Uma Nota So.

Jaques Morelenbaum, che tra l’altro è uno dei più grandi violoncellisti al mondo, e la moglie Paula, Regina Paula Martins, considerata un’autentica stella della canzone brasiliana,  hanno lavorato per anni con Jobim e collaborato con star mondiali come Ryuichi Sakamoto, Sting, David Byrne, Dulce Pontes.

Bravissimo Max De Tomassi, il popolare conduttore di “Brasil” su Rai Radio1, che ha presentato la serata e condotto magistralmente il momento della consegna del Riccio d’Argento dell’orafo calabrese Gerardo Sacco. A consegnarlo, Ruggero Pegna e l’Assessore comunale ai beni e alle attività culturali Irene Calabrò. Un gemellaggio tra Calabria e Brasile davvero suggestivo, rafforzato anche da questo premio realizzato per Fatti di Musica dall’orafo crotonese molto noto in Brasile, dove dal maggio al settembre 2011 ha esposto le sue creazioni al Museo Nazionale di Storia di Rio de Janeiro.

L’ ambizioso gemellaggio tra Reggio Calabria e Rio de Janeiro ideato da Pegna per la promozione internazionale di Reggio e della Calabria, attraverso  la musica, la cultura e la natura di due luoghi del mondo dalle bellezze paesaggistiche mozzafiato, si è trasformato sera dopo sera in un autentico bagno di folla ed emozioni. Due realtà distanti, ma accomunate dalla contagiosa voglia di allegria, ben espressa dai colori della natura immersa nel mare e dalla vitalità di storia, tipicità e tradizioni.

Il Lungomare Falcomatà, con i suoi lidi, i suoi alberi monumento, le creazioni artistiche, la sua splendida Arena, si è trasformato davvero in una piccola Copacabana italiana.

Al sindaco Giuseppe Falcomatà, che ha subito condiviso il progetto, sono arrivati i saluti ufficiali e i complimenti di Alonso Carbonar, Console Generale del Brasile: «Il Consolato Generale del Brasile saluta con gioia – afferma il Console – questa manifestazione che celebra il nostro Paese in uno scenario senza pari come quello dello Stretto, come quello della città di Reggio Calabria affacciata ai due mari. I legami tra i nostri Paesi e i nostri popoli, l’affetto che ci lega sono noti, sia per la presenza di milioni di oriundi italiani in Brasile, il mio stesso nome svela l’origine veneta della mia famiglia, sia per l’interesse e l’amore che in Italia e in Brasile si coltiva per la nostra reciproca cultura, per la nostra musica, per la nostra arte». Grande interesse per il Festival ha manifestato anche la stampa brasiliana.

Reggio chiama Rio prosegue stasera con il concerto di Hamilton De Holanda & Baile Do Almeidinha. Lo straordinario bandolinista nato a Rio de Janeiro, noto per i suoi virtuosismi strumentali. La sessione estiva di “Fatti di Musica Brasil” e “Alziamo il Sipario” si chiuderà il 9 agosto con l’ evento che prende il titolo dell’intero progetto: “Reggio chiama Rio”. A suggellare il gemellaggio tra Reggio e Rio, la Calabria e il Brasile, arriverà Sergio Cammariere con la sua band. Il musicista e cantautore calabrese, che spazia dalla musica d’autore al jazz, con suoni e ritmi profondamente mediterranei e latini, al Festival di Sanremo 2008 ha dedicato un emozionante omaggio alla bossa nova duettando con Gal Costa, una delle più belle voci brasiliane.

Dopo la sessione estiva, “Reggio chiama Rio – Fatti di Musica Brasil” regalerà i suoi due ultimi appuntamenti in autunno nella magica cornice del Teatro Cilea con  il concerto-evento di Gilberto Gil accompagnato dallo spettacolare Cortejo Afro e da una sezione dell’Opera di Bahia e, infine, il 28 novembre il concerto di Yamandù Costa. In contemporanea con l’autentico evento del “ministro” Gil, considerato uno dei più grandi musicisti al mondo, che riceverà il “Premio Miti della Musica”, nel foyer del Cilea sarà allestita l’installazione fotografica di Patrizia Giancotti “A Alma da Bahia – il Brasile di Jorge Amado”.

 

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