PAOLA (CS) – Al rientro dal 47° Convegno Nazionale dei Rettori e degli Operatori dei Santuari Italiani, organizzato dall’Associazione dei Santuari Italiani della Chiesa Cattolica, tenutosi nel Santuario della Madonna del Divino Amore di Roma, e a pochi giorni dall’inizio di Aurea, la Borsa del Turismo Religioso e delle Aree Protette, che si terrà in Calabria dal 25 al 27 ottobre, è intervenuto Padre Rocco Benvenuto, Rettore del Santuario di San Francesco da Paola, sede scelta dalla Regione Calabria per far incontrare gli operatori turistici calabresi con gli oltre 50 buyer provenienti da tutto il mondo. «Aurea in Calabria rappresenta per noi il coronamento di un lavoro ben pianificato che stiamo svolgendo da molti anni in tutte le direzioni, con impegno e dedizione cristiana. Sono reduce da un evento che ci ha già visto protagonisti nel 2010, quando abbiamo ospitato a Paola i Rettori di tutti i Santuari d’Italia. Quell’evento particolare permise al nostro Santuario, nonché alla Calabria tutta, di essere conosciuta a livello nazionale. Adesso, grazie ad Aurea abbiamo la possibilità di promuovere anche ai grandi tour operator nazionali e internazionali questo meraviglioso luogo di culto. Ma sarà anche un’occasione favorevole per poter arricchire le nostre competenze in merito alla qualità dell’accoglienza e per sviluppare nuove opportunità di crescita per le comunità locali. Un valore aggiunto e un motivo in più di attrazione per i turisti e i pellegrini di poter conoscere la straordinaria figura di San Francesco da Paola, oltre al meraviglioso patrimonio storico e culturale custodito nel nostro Santuario. Questo luogo sacro – continua Padre Rocco – è la meta preferita dei calabresi che risiedono all’estero, sempre presenti e fedeli al proprio santo. Ma grazie alla presenza di così tanti buyer c’è la concreta possibilità che si possa diversificare e allargare con nuove presenze e provenienze l’arrivo di turisti di fede e non, persone altrimenti indirizzate verso altri luoghi e che, invece, possono rappresentare un’opportunità in più per destagionalizzare l’offerta di questo territorio. Noi, attraverso questi nuovi mezzi di comunicazione e conoscenza, abbiamo accolto favorevolmente questa occasione di promozione e informazione dei luoghi sacri della Calabria. Aurea, rappresenta un interessante motivo supplementare che ci permetterà di far conoscere il Santuario di San Francesco non solo a tanti operatori che operano nel settore del turismo religioso, ma verso genti e culture diverse da quella cristiana che si avvicinano sempre più con interesse alla conoscenza e al confronto con la nostra tradizione religiosa, oltre che con il patrimonio religioso artistico e architettonico di cui è dotata la nostra meravigliosa regione. Viaggiatori non necessariamente di appartenenza cristiana – conclude Padre Rocco – che di fronte alla bellezza di questo luogo sacro, incastonato tra il mare e la montagna, restano affascinati da quanto visitano e che chiedono con forte partecipazione emotiva di conoscere meglio la storia straordinaria di San Francesco».