La manifestazione, che si è svolta nella sala consiliare del municipio di Palmi alla presenza del sindaco, Giovanni Barone, del presidente del Consiglio avvocato Gaetano Muscari, del vice presidente del Consiglio provinciale, avvocato Giuseppe Saletta e del presidente della Proloco di Palmi, Rocco Deodato, ha visto la partecipazione di numerose personalità del mondo della cultura e dell’arte calabrese. Con una moderatrice d’eccezione, dottoressa Adriana Repaci, si sono alternati alla presentazione lo storico e ricercatore Professor Saverio Verduci e il dott. Pino Rotta, docente e direttore della rivista Helios Megazine. Lo scrittore Oreste Kessel Pace, già noto nel panorama culturale internazionale, ha dedicato la serata all’antropologo Professor Domenico Raso fervente sostenitore dei suoi studi. Hanno contribuito alla manifestazione gli attori Lillì Sgrò, Giovanni Parrello e Maurizio Colosi i quali hanno arricchito la serata con l’interpretazione di alcune poesie contenute nella raccolta. Poesie ancestrali, frutto di decenni di studi prendono vita nella silloge. Versi lenti e leggeri i quali pongono l’evidenza all’apatia del mondo, sulle gioie e sulle malinconie, brividi di attesa di buoni e cattivi presagi. La presa di coscienza sulle esperienze e avversità della vita: problemi, domande, sogni. Frammenti di vita, sublimi sospiri di pensieri che ripercorrono la storia dell’autore in chiave mitologica. Lo stile semplice e ricco di contenuti mette in evidenza la ricchezza interiore dello scrittore palmese il quale ci offre non solo una raffigurazione di uno squarcio nel mediterraneo, ma di una mirabile visione introspettiva, il fluire onirico come espressione dell’esistenza. Kessel, pagina dopo pagina, mette a disposizione del lettore la propria ricchezza culturale e umana. A coronare la serata le sculture del maestro Cosimo Allera e le musiche di Ars musica con Rosario e Maria Chiara Arena.