PAOLA (CS) – Continua, a Paola, il fitto programma di iniziative promosso dalla Consulta Comunale per celebrare il VI Centenario della nascita di San Francesco. L’organo consultivo si occupa di redigere il programma delle celebrazioni per il VI centenario della nascita di San Francesco di Paola, coordinato da Maria Pia Serranò, consigliere comunale e Presidente della III Commissione e presieduto dal Sindaco Basilio Ferrari.
Sabato 19 marzo, l’inaugurazione di due mostre sulla vita del Patrono della Calabria. L’esordio alle ore 11, su corso Roma (ex area cinema Cilea) con la presentazione della prima mostra “La vita di San Francesco di Paola” illustrata da antiche incisioni miniate.
Un allestimento a cura di Renato Mannarino promossa dall’Amministrazione comunale. Strutturato sul modulo, a quattro campate, lungo sedici metri, capace di accogliere 34 mtq di immagini. La struttura è stata realizzata nel 2006, per il quinto centenario della morte del Santo. Ideata dallo studioso Mannarino per la mostra itinerante Francesco di Paola “Testimonianze” che toccò ben 12 regioni in Italia, oltre le città di Fréjus in Francia e Monaco in Germania. Nell’attuale versione si potranno ammirare 47 antiche incisioni miniate che seguono il racconto della vita del Santo, articolate in otto capitoli: infanzia e giovinezza – la congregazione eremitica paolana – i cinque conventi costruiti da San Francesco – i miracoli – in cammino verso Napoli – Roma dal Papa Sisto IV- in Francia, alle corte dei re di Francia.
A seguire, alle ore 11.30, l’inaugurazione dell’altra mostra collocata nei pressi della casa natale del Santo “Il popolo di San Francesco di nel sesto centenario della nascita”. Curata da Renato Mannarino, questa seconda mostra è organizzata dal Rotary Club di Paola, con il patrocinio del Santuario e del Comune di Paola e della Parrocchia Santa Caterina. Lungo 45 metri quadrati di immagini racconta il culto di San Francesco nel mondo. La prima sezione si occupa dell’Europa, la seconda del Canada, degli Stati Uniti e dell’Australia, con una particolare attenzione all’emigrazione calabrese. Infine, la terza sezione si sofferma sull’America latina e sull’importanza che ha avuto l’emigrazione spagnola e portoghese nella diffusione del culto di San Francesco in questa vasta area geografica.