PARDESCA DI BIANCO (RC) – Si è svolto martedi 8 settembre 2015, nella suggestiva cornice della frazione Pardesca di Bianco (RC) località della fascia jonica reggina famosa per la produzione del “vino greco”, considerato dagli addetti ai lavori il vino più antico d’Italia insieme al moscato di Siracusa, la 22^ tappa estiva del “tour live 2015” degli Hantura, band etno-pop originaria di Petilia Policastro (KR) che sull’onda del successo riscosso con il loro ultimo lavoro discografico dal titolo “Storie mai cuntate”, hanno contribuito a riportare in auge storia, tradizioni e cultura di un popolo da sempre osteggiato e da sempre intento a lottare per non soccombere. Il gruppo petilino è stato molto richiesto dalle piazze calabresi e non solo da esse (ancora è forte l’eco dei consensi riscossi nella tappa di Sala Barganza in provincia di Parma, svoltasi lo scorso 27 giugno). In ogni occasione hanno dimostrato di meritare il plauso unanime della gente che non ha esitato a riempire fino all’inverosimile le varie location pèrchè attirati dall’originalità dei loro testi e dai ritmi avvolgenti della loro musica. La serata è stata organizzata dal Comune di Bianco (erano presenti il neo Sindaco Aldo Canturi e diversi componenti della sua giunta), patrocinata dalla Regione Calabria-Assessorato al turismo ed è stata condotta nella doppia veste di presentatrice e cantante (ha duettato con gli Hantura) da Masha Valentino che ha dato un tocco di particolare sensualità e charme, classico delle donne del sud. Sul palco si sono esibiti anche artisti di notevole spessore come il duo reggino “Battaglia e Miseferi”, noti al grande pubblico per aver fatto parte per tanti anni del famoso cast comico-satirico diretto da Oreste Lionello e Pippo Franco che si esibiva, ogni sabato sera in diretta televisiva dal salone Margherita di Roma; i due comici, con la loro classica carica di calabresità ed ancor più di “regginità”, hanno incollato alle sedie il pubblico per circa un’ora con le loro esilaranti gag. Oltre ai due comici ha preso parte allo spettacolo anche la nota cantante reggina Micaela Foti, già salita alla ribalta delle cronache musicali per aver partecipato nell’anno 2011 (alla sola età di 17 anni) alla kermesse canora Sanremese nella categoria nuove proposte con la canzone “Fuoco e cenere” che ha riscosso un grande successo. Tornando agli Hantura, c’è da dire che sono state più di venti (ventidue per l’esattezza) le tappe che hanno visto il gruppo petilino toccare a macchia di leopardo quasi tutto il territorio della regione Calabria, ed ogni serata è stata una bella pagina sfogliata con cura e custodita gelosamente nel loro personale libro dei ricordi. Infatti, il successo è andato oltre ogni rosea previsione ed ha dato l’occasione a Mario Carvelli ed al resto del gruppo per intrecciare, prima e dopo ogni esibizione, lo scambio artistico culturale con la gente del posto allo scopo di arricchire ancor più il bagaglio cultural-popolare da cui trarre spunto per le future iniziative discografiche. La musica degli Hantura, come abbiamo già avuto modo di scrivere altre volte, è una musica scritta oltre che con il cuore anche con il linguaggio della gente comune (di quella “petilina” in particolar modo, vista la loro provenienza) ma è al tempo stesso una musica “di gradimento generale” perché tocca in maniera concreta e sostanziale ogni strato sociale soffermandosi principalmente su quello, appunto popolare che da sempre è il più disagiato e le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Per gli Hantura, le origini della civiltà umana calabrese, della musica e del teatro hanno da sempre rivestito un’importanza enorme fino a raggiungere una sacralità maniacale evidenziata nella continua ricerca non solo dei testi ma anche degli oggetti e degli strumenti utilizzati dal popolo in epoca antica. La conclusione del “tour live 2015” della band avrà luogo a Borgia (CZ) la sera di venerdì 2 ottobre in occasione dei festeggiamenti della Madonna del SS.mo Rosario.