CASTROVILLARI (CS) – Debutterà al Festival Primavera dei Teatri a Castrovillari mercoledì 1 giugno, alle ore 19, lo spettacolo “Esilio” la cui drammaturgia e regia sono state affidate a Mariano Dammacco. In scena ci sarà anche Serena Balivo, nuova creazione della Piccola Compagnia Dammacco. Una produzione realizzata con il sostegno di Campsirago Residenza con la collaborazione di L’arboreto Teatro Dimora di Mondaino, Associazione CREA/Teatro Temple, Associazione L’Attoscuro.
“Esilio” racconta la storia di un uomo come tanti al giorno d’oggi, un uomo che ha perso il suo lavoro. Quest’uomo gradualmente perde il proprio ruolo nella società fino a smarrire la propria identità, fino a sentirsi abbandonato e solo, seppure all’interno della sua città, fino a sentirsi finalmente costretto a chiedersi come e perché è finito in tale situazione. E così gli spettatori possono partecipare al goffo e grottesco tentativo di quest’uomo di venire a capo della situazione dialogando con se stesso, con la sua coscienza forse, con la sua anima o magari con le sue ossessioni. I linguaggi scelti sono quelli del surrealismo e dell’umorismo perché lo spettacolo possa offrire a ogni spettatore visioni della vita di tutti noi in una forma trasfigurata che ne evidenzi le contraddizioni e suggerisca qualche interrogativo su questo nostro modo di vivere. “Esilio” è il secondo passo della “Trilogia della Fine del Mondo” ideata da Mariano Dammacco nel 2010. Il primo passo è stato lo spettacolo “L’ultima notte di Antonio” prodotto da Piccola Compagnia Dammacco e Asti Teatro nel 2012, con la collaborazione di Campsirago Residenza e di L’arboreto Teatro Dimora di Mondaino mentre il terzo passo è in programma per il 2018 con la realizzazione dello spettacolo “La buona educazione”.