ALTOMONTE-ROSSANO (Cs), Sabato 26 Aprile 2014 – Lavorano di notte per portare sulle tavole dei propri clienti, il giorno successivo, il frutto di un’arte ereditata da un’antica sapienza familiare. Non conoscono feste e non si fermano nemmeno davanti ad un terremoto. C’è chi di strada ne ha fatta partendo da una pagnotta e diventando oggi ambasciatore della buona arte bianca di Calabria nel mondo; chi è panificatore di terza generazione e chi ha deciso invece di investire nel forno per assicurarsi un futuro lavorativo. Acqua, lievito, sale e farina, passione e attenzione alla qualità degli ingredienti. Ecco chi è il CAVALIERE DEL PANE. Altomonte Città d’Arte chiama a raccolta i migliori panificatori della regione e 10 li nomina ufficialmente cavalieri. Tra questi c’è anche lo storico panificio LEVANTE di Rossano. COPPOLA: fare del pane il vero brand Calabria.
È successo ieri, venerdì 25, all’interno della sala del museo civico del Convento dei Domenicani. Nel suggestivo granaio sotterraneo è allestita la mostra dei 100 pani, i 100 vini, i 100 monumenti ed i 100 olii extravergini d’oliva della Calabria. Fuori, ospitati dal sagrato attiguo alla Chiesa di Santa Maria della Consolazione, gli stand dei panificatori. Solo autentica identità enogastronomica. Per tutto il resto non c’è spazio! Il profumo che si sente è da far venire l’acquolina in bocca. Solo piatti della memoria protagonisti. Bandita ogni altra cosa che non abbia a che fare con l’identità. I Fratelli SPADAFORA di Cosenza, MARMELLINO di San Marco Argentano, MONDERA di Rende, VASSALLI di FERRARA, LEVANTE di Rossano, CONSOLI e MAGLIARI di Altomonte, MAURO di Cerchiara. Per AITA di San Lorenzo del Vallo c’era anche il Sindaco Luciano MARRANGHELLO, con la fascia tricolore, che ha voluto essere presente nel giorno di questo importante riconoscimento per il suo concittadino. Paolo CARIDI di Reggio Calabria, pasticcere chef ufficiale della nazionale di atletica leggera è stato premiato da Comandante dei Nas Luca VITALIANO. Sono loro, i CAVALIERIDEL PANE. A premiarli c’erano anche Edoardo BRUNO lo scultore che ha realizzato le targhe, Walter CRICRÌ presidente dell’INPA e Anna CIPPARRONE direttrice del museo della Provincia di Cosenza.
È evidente, sugli scaffali ideali del resto del mondo – ha detto il Sindaco COPPOLA – al di là degli sforzi di marketing e di promozione turistica che uno può fare, il prodotto CALABRIA non c’è. Questa tesi – ha aggiunto il Primo Cittadino – è supportata dai dati che descrivono la Calabria come sola destinazione turistica balneare; nei soli tre ristetti mesi d’estate. Bisogna trovare un prodotto che si lega alla terra. E se non è il pane, questo marcatore d’identità, che cos’è? Gli amministratori comunali e la politica in genere dovrebbero essere vicini a questi presidi di identità.
La GRANFESTA del PANE di ALTOMONTE (in programma fino a domani, DOMENICA 27) – ha tenuto a precisarlo l’assessore al turismo e imprenditore del food Enzo BARBIERI – è la festa del pane di Calabria, non solo del borgo che la ospita. È la festa dell’identità raccontata attraverso l’eccellenza enogastronomica. È anche educazione alimentare per i più piccoli che devono tornare a mangiare pane e olio per merenda; è volontà di contrastare le truffe e la cattiva qualità di cibo venduti nei supermercati; èvoglia di premiare il lavoro di artigiani autentici.