CACCURI (KR) – E’ tutto pronto per l’edizione 2016 del Premio Letterario Caccuri. Quattro giorni di eventi, incontri, dibattiti, musica e divertimento dal 7 al 10 agosto. Grazie all’impegno dell’Accademia dei Caccuriani, guidata da Adolfo Barone, Roberto de Candia e Olimpio Talarico, il paese silano diventerà il faro dell’estate calabrese. Tantissimi gli ospiti che illumineranno questa quinta edizione, a partire dai tre finalisti che si contenderanno il premio più ambito, quello di saggistica: Pierluigi Battista con “Mio padre era fascista”, edito da Mondadori, Edoardo Boncinelli con “Noi siamo cultura” edito da Rizzoli e Gianluigi Nuzzi con “Via Crucis” edito da Chiarelettere.
Sarà una madrina d’eccezione a intervistarli sul palco: Alba Parietti. Veronica Maya, Francesca Russo, Mingo De Pasquale e Ugo Floro, invece, saranno i quattro presentatori delle serate. Tanta cultura, con le lectio magistralis del presidente delle giurie del Premio, lo storico e scrittore Giordano Bruno Guerri (“Con D’Annunzio al Vittoriale”), di Vittorio Sgarbi (“L’arte in Italia da Michelangelo a Caravaggio”) e con l’ex direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli a cui verrà consegnato il Premio Alessandro Salem – Fondazione Carical 2016. Un’altra grandissima protagonista sarà Elena Stancanelli, finalista all’ultimo Premio Strega e Premio Narrativa Caccuri 2016, con il suo ultimo romanzo “La femmina nuda” (editore “La nave di Teseo”). La scrittrice fiorentina verrà intervistata sul palco dalla giornalista Rai Livia Blasi.
Quest’anno, però, il Premio Caccuri vivrà un vero e proprio prologo. Il 6 agosto, a partire dalle 18,30 nel centro storico, saranno presenti due grandi meridionali: Pino Aprile e Mimmo Cavallo. Per entrambi sarà un grande ritorno. Pino Aprile è stato anche il vincitore della prima edizione del Premio nel 2012. Sarà ancora il Sud protagonista il giorno seguente, il 7 agosto, e in particolare la Calabria. Si terrà “L’Agorà del cantastorie, teatro e poesia dialettale” con Otello Profazio (che ad ottobre sarà insignito a Sanremo del Premio Tenco), Nando Brusco, Fulvio Cama, Antonio Grosso e le Muse del Mediterraneo. L’evento avrà inizio a partire dalle ore 21 in Piazza della Chiesa della Riforma. Durante la serata verranno premiati i vincitori dei concorsi di poesia e teatro dialettali.
La musica sarà un importante filo conduttore delle serate sotto il cielo di Caccuri. A grande richiesta dopo il successo dello scorso anno, torneranno la Rimbamband e il movimento artistico teatrale I Birbanti. La musica del Premio Caccuri, però, non basterà ascoltarla. La presenza di un grande cantautore come Sergio Cammariere permetterà di scavare nell’intimità di un artista e scoprire come nasce una canzone. Il suo sarà un ritorno a casa, essendo crotonese di nascita. Verrà a parlare di sé, della sua storia, del successo di un grande calabrese.
Tra improvvisazione e risate, infine, toccherà a Francesco Cicchella, volto noto di Rai 1 grazie alla vittoria dell’ultima edizione della trasmissione “Tale e quale show”, regalare momenti di grande comicità. Simbolo dell’evento sarà anche quest’anno la torre in argento, realizzata dal maestro orafo Michele Affidato, che verrà consegnata a tutti e tre i finalisti del premio di saggistica. Perché il Premio Caccuri esalta il valore della cultura e dell’amicizia prima ancora della competizione.
L’edizione 2016 si annuncia quindi ricca di novità. Una, però, la renderà davvero diversa dalle precedenti: l’organizzazione del Kid’s Fest. Il Premio Letterario Caccuri diventa a dimensione di bambino. L’8 agosto, a partire dalle 15.30, il paese verrà invaso dai più piccoli per un evento internazionale che ha come obiettivo la diffusione dei valori dell’accoglienza e dell’integrazione. Un evento reso possibile grazie al partenariato dell’Accademia dei Caccuriani con l’associazione Tunisina Kamar, l’associazione Bosniaca Viakult e l’associazione Kids Festival International di Berlino.
Da Sarajevo a Caccuri, passando per Tunisi, Abuja, Sofia e Berlino. Il mondo farà tappa in Calabria.