COSENZA – La validità e il successo di un progetto come “Famiglie a Teatro” si misurano anche attraverso la sua longevità. Sono trascorsi, infatti, 15 anni da quando l’iniziativa ideata dal Centro-Rat-Teatro dell’Acquario per avvicinare al teatro gli studenti delle scuole, di ogni ordine e grado, di tutta la regione, e le loro famiglie, vide la luce. Da cinque, invece, “Famiglie a teatro” si organizza in accordo con il Comune di Cosenza per raggiungere gli stessi obiettivi sul territorio cittadino.
Altri partner del progetto sono la Regione Calabria che lo ha finanziato con i fondi del POR Calabria-FESR 2007/2013, la Provincia di Cosenza, la Fondazione Carical, l’Ufficio scolastico Regionale e quello Provinciale e l’Unicef.
I risultati dello scorso anno (con 15 mila spettatori all’attivo, 57 repliche e 70 scuole partecipanti) sono stati così incoraggianti, in un momento comunque difficile per le sorti del Teatro in tutto il Paese, da suggerirne la ripresa.
Nella sua nuova edizione – la quinta da quando è iniziata la collaborazione con il Comune di Cosenza – “Famiglie a Teatro” si presenta ai nastri di partenza con molte conferme, come la rassegna teatrale della domenica pomeriggio al Teatro “Morelli dedicata agli studenti e alle loro famiglie (dal 13 ottobre al 15 dicembre) o le matinées per le scuole, sempre al “Morelli” (dal 14 ottobre al 16 dicembre).
Diverse ed importanti sono anche le novità. Tra queste, un vero e proprio Festival al Teatro “Rendano”, dal titolo emblematico “GenerAzioni Giovani” (dal 19 al 23 novembre), e due mostre di particolare pregio, entrambe programmate al Teatro dell’Acquario. La prima (dal 12 al 16 novembre) ha per titolo “Disognamo” ed è promossa in collaborazione con la casa editrice “Coccole Books” e l’altra, “Le radici, Pupi, Guarattelle e Burattini” (dal 2 al 14 dicembre) che può orgogliosamente esibire l’imprimatur di tre istituzioni di portata internazionale come il Museo Internazionale “Antonio Pasqualino” di Palermo (per i pupi siciliani), l’Istituto delle Guarattelle “Bruno Leone” e la Fondazione intitolata al mai troppo compianto “Otello Sarzi” (per i burattini).
Questa mattina il programma di “Famiglie a Teatro” e del Festival “GenerAzioni Giovani” è stato presentato nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte gli assessori Geppino De Rose (alla Cultura e alla Scuola) e Rosaria Succurro (al Teatro e Spettacoli). Con loro anche l’Assessore alla Cultura della Provincia di Cosenza Maria Francesca Corigliano, Antonello Antonante, direttore artistico del Centro-Rat Teatro dell’Acquario e l’organizzatrice generale Marianna Bozzo. Presenti, inoltre, le rappresentanti dell’Ufficio Scolastico provinciale, Rossella Gaudio e Michela Calabretta, e del Comitato provinciale dell’Unicef Emanuela De Cicco.
“La riproposizione del progetto “Famiglie a Teatro” – ha sostenuto l’Assessore alla Cultura e alla scuola Geppino De Rose – se da un lato riconferma l’attenzione dell’Amministrazione comunale per l’attività coraggiosa del Centro-Rat-Teatro dell’Acquario, che rappresenta un pezzo di storia della città, dall’altra alimenta ineludibili percorsi di formazione della coscienza civica dei bambini e dei ragazzi che frequentano le nostre scuole, da quella dell’infanzia alla secondaria di primo grado, che giocano un ruolo decisivo nella partita dello sviluppo culturale, senza il quale la città rischia di soccombere.”
Della necessità che il percorso di crescita culturale e di formazione debba iniziare dalle scuole è estremamente convinta Rosaria Succurro, Assessore al Teatro e agli spettacoli del Comune di Cosenza. “Il programma di “Famiglie a Teatro” e delle altre attività collaterali – ha detto la Succurro in conferenza stampa – testimonia lo sforzo di concertazione che l’Amministrazione comunale sta portando avanti con gli altri teatri della città per razionalizzare un’offerta che si presenta sempre più ampia e variegata. Quella del teatro è, tra le forme di linguaggio, una delle più complesse ed è giusto e necessario che l’approccio al teatro inizi dalle scuole attraverso un’iniziativa che ha già dimostrato negli anni scorsi il suo livello di eccellenza.”
“C’è bisogno di continuare ad investire in cultura – ha aggiunto dal canto suo l’Assessore provinciale Maria Francesca Corigliano. La Provincia sostiene per il secondo anno consecutivo “Famiglie a teatro” con un piccolo contributo – ha aggiunto – ma è importante assicurare la nostra vicinanza perché è ammirevole che in un momento così difficile come quello attuale si continui ad avere la forza e il coraggio di proporre attività e percorsi che aiutino la crescita e la formazione dei nostri ragazzi.”
Antonello Antonante, direttore artistico del Centro-Rat ha spiegato che il progetto “Famiglie a teatro” è stato finanziato dalla Regione, nell’ambito del POR Calabria, per una programmazione biennale. L’attuale cartellone, programmato per la prima annualità, arriva fino a dicembre, ma quasi sicuramente proseguirà anche nel 2014. Della logistica e degli spettacoli, affidati ad alcune tra le compagnie nazionali e locali tra le più rappresentative di quel particolare segmento che è il teatro per ragazzi destinato alle scuole ha, infine, parlato l’organizzatrice generale del progetto Marianna Bozzo.