CASTROVILLARI (CS) – Per il terzo giorno di Primavera dei Teatri, festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea, ideato da Scena Verticale con la direzione artistica di Saverio La Ruina e Dario De Luca e quella organizzativa di Settimio Pisano, il cartellone si arricchisce di diversi appuntamenti.
Ancora spazio alla formazione con L’attore senza spettacolo, il laboratorio per attori diretto da Roberto Latini che inizierà oggi alle ore 12.00 al Castello Aragonese. Il workshop, attraverso considerazioni teoriche e pratiche, sarà una riflessione sui modi, i tempi, i ritmi e i percorsi della scrittura che diventa scenica. 1300Come un impulso diventa idea, quale percorso compiono le parole, i suoni e le azioni perché diventino scenicamente possibili. Ai partecipanti sarà richiesto lo sviluppo di una scena partendo da testi, frammenti, suggestioni legate alla misura unica e personale che ognuno, su un palco, può avere.
Si entra nel vivo della programmazione alle 19.00 alla Sala Consiliare con l’anteprima nazionale di Pedigree, di e con Enrico Castellani, a cura di Valeria Raimondi. Babilonia Teatri porta in scena la storia di un giovane uomo, della sua famiglia con due madri, del padre donatore e dei suoi cinque fratelli di sperma sparsi per il mondo.
Pedigree racconta le difficoltà di una nuova generazione alle prese con genitori biologici e genitori di fatto, con nuove problematiche di identità e di coscienza. Riflette sulle prospettive di determinate scelte, dei diritti, dei desideri, delle aspettative di una generazione in provetta alla ricerca di nuove radici e alle prese con nuove paure. Un lavoro che è allo stesso tempo un pugno allo stomaco e una carezza, dotato di una scrittura che scivola leggera ma si attorciglia alle budella, carico di umanità.
Alle 20.30 al Teatro Vittoria I Sacchi di Sabbia presentano in prima nazionale Franco Stone – Una stoia vera, in scena Francesco Bottai, Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni