CASTROVILLARI (CS)- Il nuovo sito istituzionale del Gal Pollino Sviluppo servirà per promuovere le attività sul territorio e sarà l’interfaccia virtuale con il mondo esterno. Si presenta con una homepage agile e snella, curata nei particolari, capace di presentare l’azione mirata al sostegno ed allo sviluppo del territorio. Grandi spazi per promuovere progetti, iniziative per i giovani, gli strumenti per la tutela e la riqualificazione del patrimonio rurale, missione tipica del Gal, a cui si accostano anche altre progettualità con strumenti ulteriori di sviluppo ed occupazione.
Curato alla Longo&Longo s.a.s. il nuovo portale istituzionale debutta in rete. L’interfaccia dinamica permetterà all’utente di consultare in maniera agile ed intuitiva gli obiettivi del gruppo d’azione locale – presieduto da Domenico Pappaterra – i servizi offerti alle istituzioni ed alle imprese per continuare nell’azione di servizio a beneficio del territorio.
Sul nuovo portale del Gal Pollino Sviluppo si troveranno anche le informazioni sui lavori che la società svolge con le amministrazioni locali, le associazioni e gli organismi privati in modo diretto, chiaro e veloce. Nella nuova veste il portale sarà aperto a tutto tondo sui social network per affinare il feedback con i fruitori.
Uno spazio prezioso e di facile consultazione anche per i visitatori che troveranno sul nuovo strumento digitale le aziende presenti sul territorio, le strutture ricettive, i percorsi turistici del comprensorio di riferimento dei comuni ricadenti nell’area Gal Pollino, che comprende i comuni di Acquaformosa, Castrovillari, Civita, Frascineto, Laino Borgo, Laino Castello, Lungro, Morano Calabro, Mormanno, Mottafollone, San Basile, San Donato di Ninea, San Lorenzo Bellizzi, San Sosti, Sant’Agata di Esaro, Saracena.
Spazio anche ai bandi, alle iniziative in corso, alla fitta agenda d’incontri e programmazioni su e per il territorio in quella dinamica di rete che nel corso dei primi dieci anni di vita ha portato alla nascita di decine di aziende, al rilancio della promozione turistica, alla messa a frutto di tante iniziative con molteplici ricadute di sviluppo per l’area interessata. Non da ultimo il gran lavoro di coordinamento e programmazione riferito al PLL (Piano Locale per il Lavoro) che a giugno vedrà la pubblicazione ufficiale dei bandi che, si auspica, porteranno occupazione per circa 200 persone nei comuni del comprensorio NEOS.Pol.J.S. (59 Comuni : Alto Tirreno Cosentino- Pollino- Sibaritide- Alto Jonio).
La Programmazione 2014-2020 punta al perseguimento dell’obiettivo di coesione territoriale volto a rallentare il fenomeno dello spopolamento delle Aree interne attraverso un approccio d’intervento integrato rivolto al recupero e valorizzazione delle potenzialità presenti anche nelle aree marginalizzate, critiche per la tenuta complessiva del territorio nazionale e dei percorsi di sviluppo equilibrato, ma tendenzialmente sempre meno presidiate e curate da comunità locali attive.
Per contrastare e invertire i fenomeni di spopolamento in queste aree, si intende pertanto agire attraverso progetti di sviluppo locale (area di intervento privilegiata per i Fondi europei), integrati da un intervento nazionale per assicurare alle comunità coinvolte condizioni di fruizione di servizi essenziali adeguate all’obiettivo di mantenere ovvero di attrarre, in questi territori, una popolazione di dimensioni adeguate all’obiettivo di tenuta del presidio del territorio e con una struttura demografica equilibrata.
La presenza di tali servizi costituisce in questi territori una precondizione per lo sviluppo, l’occasione per il radicamento di nuove attività economiche, nonché un fattore essenziale per l’effettivo successo dei progetti di sviluppo locali supportati dalle politiche della programmazione dei fondi comunitari.
Gli obiettivi per il perseguimento dello sviluppo delle Aree Interne del Paese possono essere perseguiti con due classi di azioni relative a: I. Progetti di sviluppo locale. II. Adeguamento della qualità/quantità dell’offerta dei servizi essenziali.
«La strategia Aree Interne – ha dichiarato Francesco Arcidiacono, direttore del Gal Pollino – deve essere comunicata nella maniera più ampia possibile, per determinare una condivisione sempre maggiore e poter essere più vicini a coloro che scelgono di interagire con la nostra azione ed il nostro lavoro quotidiano».
«Vogliamo essere dinamicamente attenti e presenti al territorio ed agli investitori – ha sottolineato Domenico Pappaterra, presidente del Gal Pollino Sviluppo – comunicando nella maniera più ampia possibile il lavoro assiduo che compiano nel territorio e per il suo sviluppo».