Proseguono al Museo dei Brettii i concerti dell’Autunno Musicale

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COSENZA – L’appuntamento è per sabato 20 ottobre, alle ore 18,00, al Museo dei Brettii e degli Enotri, per il quinto appuntamento dell’Autunno Musicale, la stagione concertistica internazionale promossa dall’Associazione Musicale “The Brass Collection” e dall’Associazione “Amici della Musica” di Mendicino e patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Cosenza. In programma, il concerto dal titolo “Les chemins de l’amour” da Francis Poulenc a Edith Piaf. Ne saranno protagonisti il soprano Elena Bakanova, Gianni Ghè (voce) e Raffaele Mascolo al pianoforte. Un concerto impregnato di cultura musicale francese quello di sabato per il quale il direttore artistico dell’Autunno Musicale, giunto quest’anno alla sua tredicesima edizione, si è assicurato un trio dalla molteplice esperienza internazionale. Non nuova al repertorio francese il soprano Elena Bakanova, formatasi all’Opera National du Rhin di Strasburgo e trasferitasi per un lungo periodo in Francia dove ha perfezionato lingua e repertorio francesi con i maestri Michel Plasson e Francoise Pollet. Di particolare versatilità, la Bakanova ha cantato nei teatri lirici di tutto il mondo. Tra i suoi impegni più recenti i concerti con l’Orchestra dei Solisti di Monte Carlo e il ruolo della Contessa di Folleville ne “Il viaggio a Reims” di Gioacchino Rossini andato in scena al

il soprano Elena Bakanova

Teatro Municipale di Piacenza. Molto diverso il percorso artistico di Gianni Ghè, la voce del concerto “Les chemins de l’amour”. All’inizio degli anni sessanta, intraprende la sua ricerca musicale, spinto dall’esigenza di dare testimonianza dei propri sentimenti e dei propri valori. Seguendo un percorso di compositore autodidatta, Gianni Ghè approda al Liceo musicale di Alessandria. Nel 1965, con Gianfranco Calorio e Dario Ricci, dà vita al gruppo di musica popolare “I nuovi trovieri”, nel 1968 incide l’omonimo LP e con Franco Castelli fonda il “Canzoniere Popolare Alessandrino”. Successivo il suo ingresso nel mondo del teatro, con il “Gruppo teatro realtà” e il collettivo “Uomo nuovo”. Tornato ad occuparsi di composizione, autoproduce due album: “A conoscerla davvero” e “Il campo delle pietre” con arrangiamenti di Claudio Palli Nel 2000 riprende l’esperienza del teatro-concerto, rinnovando l’esperienza dei Nuovi trovieri. Con la nuova collaborazione di Giorgio Penotti, nascono i due recital “Il principe e il villano” e “Gira ra rôva”, costruiti sulla ricerca nel campo della musica popolare internazionale e alessandrina. Nel 2005 compone la favola musicale “I cavalieri della tavola quadrata” e nel 2009 fonda l’orchestra multietnica “Furastè”. Nel 2010 e nel 2011 partecipa con il suo concerto “Vorrei dirti parole” al Festival Luoghi Immaginari della Regione Piemonte. Intensissima l’attività concertistica anche del terzo protagonista del concerto in programma sabato 20 ottobre al Museo dei Brettii, il pianista Raffaele Mascolo. Numerose le esibizioni e le direzioni d’orchestra in giro per il mondo. Vasto il suo repertorio anche nel campo operistico, che spazia dal ‘600 al ‘900, con opere che vanno da Rossini a Donizetti, da Verdi a Leoncavallo a Bizet. Sue esecuzioni sono state trasmesse dalla rete culturale della tv messicana, dal “Canale Cultura” della Televisione di Stato Russa e dalla Radio Vaticana. Recentemente ha debuttato in Danimarca con l’Orchestra della Radio Nazionale Danese a Copenhagen ed ha eseguito per la prima volta in Russia l’Orfeo di Claudio Monteverdi presso l’Hermitage a San Pietroburgo.

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