COSENZA – Gli “angeli senza ali” di cui parla il suo libro di poesie sono gli ultimi, i senza fissa dimora, quelli che vivono una quotidianità sofferta e che, quasi sempre in silenzio e rassegnati, non trovano neanche la forza di lamentarsi della propria condizione.
Luigi Spadafora, allievo modello della III C del Liceo Classico “Bernardino Telesio” di Cosenza, attraverso i versi delle sue poesie, si è inventato un modo per far sentire la sua vicinanza e quella di un’intera scuola, il Telesio appunto, a chi non ha una casa e trascina stancamente la propria esistenza tra mille difficoltà e senza una prospettiva certa. La sua idea vincente è stata quella di radunare, sotto la guida di uno dei suoi docenti, il prof.Flavio Nimpo, un gruppo di alunni ed ex alunni del “Telesio” e scrivere, con il contributo di ciascuno di loro, una raccolta di poesie dal titolo “Angeli senza ali”, mutuato dal primo ed omonimo testo scritto da Luigi Spadafora che può, a giusta ragione, essere considerato come il seme fecondo di tutta l’antologia.
La prima edizione del libro è già andata a ruba e questo grazie alla gara di solidarietà che si è scatenata dopo la sua pubblicazione, finanziata dalla Banca Mediolanum di Cosenza. Il ricavato dalla vendita del libro di Luigi Spadafora è stato, infatti, devoluto all’Unità di strada del Comitato Locale della Croce Rossa Italiana di cui Luigi fa parte come volontario e che si occupa dei senza fissa dimora, gestendo anche una casa di accoglienza.
La meritoria attività del giovanissimo poeta impegnato nel sociale non è passata inosservata e Luigi Spadafora è stato, nei giorni scorsi, premiato dalla Commissione cultura del Comune di Cosenza che allo studente del Liceo “Telesio” ha consegnato un riconoscimento per il suo impegno a favore dei più deboli.
Un premio che si aggiunge a quelli già attribuiti alle sue poesie, una delle quali, “Angelo della strada” si era classificata al terzo posto nella sezione giovani della X edizione del premio nazionale di poesia e narrativa “Carla Boero” a Chivasso.
Appassionato di musica e grande divoratore di libri, Luigi Spadafora ha ricevuto, in occasione della cerimonia di premiazione svoltasi nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, l’apprezzamento unanime della commissione cultura, rappresentata, oltre che dal Presidente Nigro, dai consiglieri Francesco Caruso, Pino Spadafora, Francesco Perri, Luca Gervasi e Francesco Cito.
Alla cerimonia hanno presenziato il dirigente scolastico del Liceo “Telesio” Antonio Iaconianni e il docente Flavio Nimpo, oltre al direttore della Banca Mediolanum di Cosenza Ugo Lombardi e al Presidente del Comitato locale di Cosenza della Croce Rossa Italiana Antonio Schettini.
Il saluto del Sindaco Mario Occhiuto è stato portato da Alessandra De Rosa che, nel congratularsi con il giovane poeta Spadafora, ne ha sottolineato il grande impegno al servizio dei più deboli.
“Chi si impegna nel volontariato – ha detto la De Rosa – è abituato a non piangersi addosso, ad alzare il capo, a guardare le stelle e a sognare. E Luigi Spadafora ha, insieme ai suoi amici, fatto esattamente questo”.
Home Cultura&Spettacolo Quegli “Angeli senza ali” del giovane poeta Luigi Spadafora. Meritato riconoscimento della...