COSENZA – Ha suscitato tanta emozione e interesse la presentazione del libro “Quel nastrino Rosso” scritto da un’eclettica Carmela Paonessa, abile a variare l’arte visiva con la rappresentazione scritta, ed edito da Falco Editore. Il testo, presentato dalla giornalista Livia Blasi che ne ha interpretato alcuni passaggi, pone in risalto alcuni aspetti umani di fondamentale importanza come «la responsabilità di confrontarsi con il dolore degli altri». Interessante anche l’intervento di Mimmo Leonetti, oratore motivazionale, che ha posto l’accento sugli aspetti dell’autostima. L’intento dell’autrice, molto ben riuscito, è quello di fornire al lettore la speranza di dominare e vincere le paure. Carmela Paonessa, ha avuto la capacità di fotografare il passato, risalire le correnti del tempo, pescare le immagini che furono e fissarle con furia giovanile e religiosa nelle pagine del libro che si legge. «Si è trattato di un lavoro intenso che mi ha coinvolto e nel quale ho inserito diversi tratti di vita vissuta» ha affermato la scrittrice alla fine di una presentazione che ha interessato il pubblico presente che, probabilmente, si è anche immedesimato in molti passaggi di “Quel nastrino Rosso”.
Non perdere mai quella luce speciale che ti illumina gli occhi e che proviene direttamente dalla tua anima. E se dovessere accadere, combatti ogni giorno per riconquistarla!!!!!!!!(S. Bambarèn). Siamo ciò che pensiamo!
Tutto ciò che siamo è prodotto dalla nostra mente!!!
FABBRO DEL MONDO!!!
La Morale è una scienza che riposa sulla ragione Umana, e non sopra un credo religioso!! Fin quando ci saranno degli Uomini che non obbediranno alla loro sola ragione, che formeranno le loro opinioni su quelle altrui, inutilmente le norme politiche saranno delle utili verità; il genere Umano continuira’ ad essere diviso in due classi: quella di chi ragiona e quella di chi crede,quella dei padroni e quella degli schiavi!!