Questa sera al Rendano la Tosca di Puccini tra tradizione e innovazione.

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Cosenza – Sarà un allestimento molto suggestivo, fedele alla tradizione lirica, ma con temi innovativi che renderanno lo spettacolo ancora più piacevole.  La Tosca di Puccini, in scena questa sera al Rendano di Cosenza e, in replica domenica 24 alle 17.30- sarà, assicurano gli organizzatori, molto sorprendente.  Il pubblico della platea, si troverà, in alcuni momenti, infatti parte attiva di molte scene, grazie all’introduzione del video mapping, uno strumento che consente di proiettare immagini su superfici reali ( basti ricordare la facciata di San Pietro, in occasione dell’apertura del Giubileo).  Alcune di queste scene sono state realizzate a Roma con i droni,  per restituire le atmosfere dei luoghi di “Tosca” (da San Pietro a Castel S.Angelo, da Palazzo Farnese a S.Andrea della Valle)  e coinvolgeranno nell’azione scenica la stessa platea, con l’effetto di accorciare le distanze con il palcoscenico e gli artisti ed abbattere, dunque, la cosiddetta “quarta parete. Il regista, Antonello Palombi, si è detto soddisfatto della sinergia avuta con  i colleghi “e conto di poter mostrare una “Tosca” assolutamente aderente allo spartito e alla scrittura del compositore e che in un certo qual modo soddisferà il palato dei tradizionalisti, ma mostrerà anche le sue vere fattezze utilizzando la tecnologia di cui disponiamo oggi”. Chi ha dato un contributo non da poco all’allestimento del Rendano, per la due giorni cosentina, è stato anche Luigi Pugliese, che della Tosca firma la scene e i costumi. Una rappresentazione,  dunque aderente allo stile dell’epoca, con segmenti innovativi grazie all’apporto delle nuove tecnologie. Grande attesa per  questa sera, non solo per  gli affezionati, ma anche per i meno appassionati, perché l’opera di Puccini sarà l’unica in programma nel cartellone lirico del teatro di Tradizione cosentino.

 

Raffaella Aquino

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