Rassegna More, stasera al teatro “Morelli” lo spettacolo “L’italia s’è desta” della compagnia Ragli/Dodotto

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La compagnia Ragli sbarca anche in Calabria. Dopo aver ricevuto numerosi premi, dalla vittoria al festival per monologhi “Uno” al Teatro del Romito di Firenze, al Festival Teatropia 2012, organizzato dall’Università di Siena e dedicato al tema mafia e politica, fino al prestigioso premio “Hystrio” di Milano, dove è stato selezionato come testo finalista, l’importante compagnia teatrale decide di rappresentare lo spettacolo “L’italia s’è desta” al teatro “Morelli” di Cosenza, con l’interpretazione dell’attrice cosentina Dalila Desirée Cozzolino, il tutto ben orchestrato dal regista Rosario Mastrota, autore anche del testo. L’attrice interpreta il ruolo di Carla, donna che vive la sua vita nel totale anonimato. Nel paese nessuno la ascolta, è considerata la “strana” da tutti. Nel monologo lei racconta la sua storia: il padre è morto e la madre la costringe a mangiare carne di mucca, ha un’amica scomparsa che si chiama Maria. Un giorno però, assiste ad una scena ben più significativa: un rapimento della ‘ndrangheta alla vigilia dei mondiali. Rimasta turbata dalla vicenda va subito a raccontare tutto, ma nessuno le crede. Nessuno si rende conto che il testimone più importante è lei, nonostante la vicenda diventi nel giro di pochi giorni uno scoop mondiale. Carla, comunque, con la sua caparbietà riuscirà a risolvere il caso riuscendo a raccontare ciò che ha visto in diretta nazionale, ma restando invisibile. Il regista Rosario Mastrota dichiara che lo spettacolo gioca sul falso accaduto. Un’ invenzione questa, che rispecchia la faciloneria delle “vittime” dei mass media, con tutta l’esaltazione che ne segue. Esempi più eclatanti sono Sarah Scazzi, il caso di Garlasco, di Cogne e molti altri. Nel gioco descritto dal regista il racconto non viene manomesso successivamente, ma è manomesso all’ origine. “E’ un racconto metaforico-ironico di un’ Italietta credulona”, così lo definisce. La questione ‘ndranghetista si inserisce, invece, in maniera molto leggera, dalla lettura di una povera ragazza che fa della semplicità la sua arma migliore. Con “L’italia s’è desta la compagnia Ragli/Dodotto Teatro ha ricevuto importanti riconoscimenti come il Premio Centro alla drammaturgia al Teatro dei Battuti di Cuneo ed un’importante segnalazione al Teatro “Valle” di Roma, nell’ ambito della manifestazione “Permanenze 2012”.Lo spettacolo fa parte della rassegna “More” e sarà rappresentato venerdì 3 maggio alle ore 21, penultimo appuntamento, questo, della stagione di prosa promossa da “Scena verticale”.

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