RIACE (REGGIO CALABRIA), 3 LUGLIO – Dopo un anno di pausa torna il “Festival delle migrazioni e delle culture locali” di Riace, manifestazione nata sull’onda della politica di accoglienza dei rifugiati che l’amministrazione sta attuando con risultati positivi insieme al comune di Caulonia. Tra il 5 e l’8 luglio, oltre alla proiezione delle opere in concorso, saranno organizzati altri eventi tra arte, letteratura, cinema, teatro e impegno civile. Partecipera’ anche il regista Emanuele Crialese.
(ANSA)
“Riace in Festival” è una manifestazione culturale che si tiene a Riace, piccolo borgo della Locride in Calabria. E’ nata sull’onda della politica di accoglienza e reinsediamento dei rifugiati e richiedenti asilo politico che l’amministrazione comunale del paese dei Bronzi sta attuando da anni. Il Concorso Cinematografico vuole dare spazio a produzioni indipendenti legate ai temi delle migrazioni, della multiculturalità, del rapporto tra paesi ricchi e paesi poveri con una particolare attenzione a opere ambientate o riguardanti il bacino del Mediterraneo, luogo privilegiato di intreccio e confronto tra culture, lingue, religioni. Viene inoltre riservata una sezione ai cortometraggi che in questa edizione dovranno affrontare il tema della Felicità. Il festival vuole essere una iniziativa concreta che, attraverso l’universale linguaggio del cinema e delle arti, promuova lo scambio e la conoscenza reciproca affinché si contrastino forme di chiusura e razzismo, richiamando l’attenzione sul percorso innovativo che l’amministrazione comunale di Riace ha avviato coniugando l’accoglienza dei migranti con il rilancio del proprio territorio e dando l’immagine di una Calabria inedita, diversa da quella delle cronache nere.
www.riaceinfestival.it