Capo Vaticano(VV)Cento anni fa nasceva a Mogliano Veneto lo scrittore Giuseppe Berto. Figura eccentrica del panorama letterario e culturale italiano che scelse Capo Vaticano, come luogo per scrivere, pensare e fondersi con la natura. L’estrema punta del Capo diventò il suo rifugio, dove scrisse “Il male oscuro”, il capolavoro che gli diede la fama. E dove la figlia Antonia a tratti ha vissuto frequentando, da piccola, la scuola elementare della vicina Ricadi. Per celebrare questo amore per la Calabria da parte della famiglia Berto -e in special modo per Capo Vaticano- quest’anno “Casa Berto” apre il cancello per far accedere chi vorrà ad alcuni sceltissimi eventi che permetteranno finalmente ai più curiosi di vedere quello spazio, che Giuseppe Berto aveva riservato a sé, alla sua famiglia ed agli amici che lo raggiungevano. Il programma degli eventi, curato da Jo Lattari, Marco Mottolese e Antonia Berto , prevede, come piatti forti, l’arrivo di Enrico Ghezzi, noto uomo di Televisione, ideatore di Blob e Fuori Orario, il quale presenterà film quali “Fear and Desire”, “Il Sipario Strappato”, di Hitchcock e, ovviamente, i film tratti dalla produzione letteraria di Giuseppe Berto: il “male oscuro” di Monicelli, il Cielo è rosso di Gora e Anonimo Veneziano, un film che ebbe un enorme successo di pubblico. Il 17 agosto lo scrittore Mimmo Gangemi parlerà del suo ultimo libro, introdotto e affiancato da Arcangelo Badolati. E sono anche attesi altri personaggi dello spettacolo e della letteratura che transiteranno da “casa Berto” per un omaggio alla memoria del grande scrittore con piccoli e improvvisati eventi di qualità. Sono inoltre previste, per tutto il mese di agosto, giornate di Yoga e meditazione -con maestri selezionati dallo Yoga Festival- il più importante festival di Yoga europeo e -così come nella migliore tradizione e sempre nel segno di Berto, che amava della Calabria anche la sua cucina- ogni serata si concluderà, o verrà aperta, da assaggi culinari a cura di Philiph Smith, marito di Antonia e noto cuoco americano, formatosi alla scuola di Villa d’Este, il quale si avvarrà, dulcis in fundo, dei prodotti stagionali dell’orto di casa. La serata inaugurale del 29 Luglio, oltre a costituire la prima significativa apertura delle serate a casa Berto, suggella il connubio tra Palmi e Capo Vaticano, luoghi che videro nascere l’ amicizia tra i due grandi scrittori Giuseppe Berto e Leonida Repaci; Natalia Saffioti infatti presiede l’ Associazione Ouitalos, che anima la cultura della vicina Palmi.