Al Salone del gusto 2014 la vera rivelazione è la Calabria che attrae con la bontà di produzioni identitarie ed un’accoglienza che fa sentire subito a casa.
La piazza di Profondo Food nel cuore del Padiglione 3 alla decima edizione del Salone del Gusto e Terra Madre 2014 è uno spazio accogliente e caloroso dove ci si sente subito a casa. Lo testimoniano le tantissime presenze che si lasciano ammaliare dal gusto dei cibi cucinati dai giovani chef emergenti che sono il volto sorridente e pieno di speranza della Calabria che si lascia conoscere e si racconta quotidianamente a decine di centinaia di visitatori.
La Calabria è davvero protagonista della decima edizione del Salone del Gusto come testimoniano le tante presenze importanti, non da ultima quella del giurista Stefano Rodotà che stasera ha cenato nello spazio di Profondo Food animato dagli chef Gennaro di Pace, Luca Abbruzzino, Caterina Ceraudo ed Emanuele Strigaro che hanno dato vita ad una cena a più mani in una rete di gusto da lasciare ammaliati palato e occhi.
E’ la regione delle meraviglie quella che si mostra quotidianamente negli incontri e nelle degustazioni che oggi hanno visto protagonisti anche i Cirò Boys Francesco De Franco, Cataldo Calabretta e Sergio Arcuri in rappresentanza di quel movimento di produttori che hanno sposato il gaglioppo come identità culturale per mostrare al mondo la grande eleganza e profondità di vini che incantano nel bicchiere. E’ la cirotanità declinata in bottiglia che da tempo hanno compreso che la zona di produzione del cirò ha davvero grandissima potenzialità e che l’uva rappresenta una identità culturale che li connota e li caratterizza.
Lo stand calabrese nel padiglione 3 del Lingotto Fiere è un posto dove a tarda sera spuntano le chitarre che animano la festa di una terra che attraverso la tavola vuole restituire gioia alla calabria. La gioia traspare dai volti di tutti i volontari che lavorano quotidianamente alla gestione dei tanti eventi frequentati da tantissimi curiosi, ospiti, stampa specializzata, personalità e operatori di settore.
Anche l’ex ministro all’Integrazione, Cecile Kyenge ha fatto capolino tra le ventuno aziende presenti in maniera satellitare alla piazza di Profondo Food testimoniando la grande attenzione che in tantissimi dimostrano di avere per la Calabria. Anche Roberto Burdese di Slow Food Italia è venuto a salutare la regione vitivinicola che Slow Food Calabria insieme alla Regione Calabria e Unioncamere ha presentato nel pomeriggio insieme a Giancarlo Gariglio di Slow Wine, la guida specializzata delle viticoltura italiana.