Rossosimona, in programma “La Vita dipinta” e “Confessioni di un masochista”

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RENDE (CS) – Mentre si avvicina la data che segnerà il traguardo dei vent’anni di attività (il prossimo 8 luglio), la compagnia Teatro Rossosimona fondata e diretta da Lindo Nudo ha attualmente in cantiere due importanti produzioni, a conferma di un percorso artistico tracciato nel solco della professionalità, della continuità e della contemporaneità.

Debutterà il 28 giugno, con replica il 29, nell’ambito del Napoli Teatro Festival Italia, “La vita dipinta”, monologo scritto da Igor Esposito e interpretato e diretto da Tonino Taiuti.

Un testo pensato appositamente per l’attore e performer partenopeo, esponente della nuova scena napoletana insieme ad Antonio Neiwiller, Silvio Orlando, Annibale Ruccello, Enzo Moscato e Toni Servillo. Una ricca carriera artistica che lo ha visto recitare, fra gli altri, nei film “Morte di un matematico napoletano”, diretto da Mario Martone, e “Sud”, di Gabriele Salvatores; a teatro è stato interprete di “Coltelli nel cuore”, da Brecht, con la regia di Martone, “Partitura”, di Moscato, e “Zingari”, di Raffaele Viviani, entrambi con la direzione di Toni Servillo. Nel 2014 ha ricevuto il premio “Le maschere del teatro italiano” come attore non protagonista per “Circo equestre Sgueglia”, di Raffaele Viviani, con la regia di Alfredo Arias.

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«La vita dipinta – spiega Igor Esposito, già autore di Radio Argo, diretto e interpretato da Peppino Mazzotta, un’altra significativa produzione di Teatro Rossosimona – nasce dalla necessità dell’arte intesa come libertà creativa e trova in Taiuti, anarchico e solitario artista, l’unico interprete possibile. Biografia di un artista immaginario che canta le sue imprese pittoriche e i suoi poetici incontri con alcuni dei grandi maestri che hanno segnato la storia dell’arte del Novecento, lasciandone un’impronta indelebile chi con il proprio vissuto o con la fame interiore, chi con un lascito di immaginazione, coraggio o radicalità».

Sarà invece Primavera dei Teatri, festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea in programma a Castrovillari (Cs) dal 27 maggio al 2 giugno, ad accogliere la prima nazionale dello spettacolo “Confessioni di un masochista”, il 31 maggio alle 19 presso la sala Consiliare.

Inserito in un progetto triennale denominato Europe Connection che si occupa di promuovere la nuova drammaturgia europea attraverso la relazione con la produzione artistica regionale, “Confessioni di un masochista” è una coproduzione di Teatro Rossosimona e Primavera dei Teatri e nasce dalla collaborazione fra il drammaturgo ceco Roman Sikora e il cosentino Francesco Aiello, regista della pièce e interprete della stessa insieme ad Alessandro Cosentini e Francesco Rizzo.

Lo spettacolo s’inserisce fra le attività che Rossosimona rivolge a supporto della promozione di giovani autori e registi favorendo il ricambio generazionale e lo sviluppo e la diffusione di una specifica cultura teatrale.

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