SAN VINCENZO LA COSTA (CS) – Si è concluso ieri sera il Festival Internazionale di Fisarmonica con la serata di gala e le premiazioni dei vincitori delle tre sezioni in concorso. Un risultato che è andato oltre le aspettative degli organizzatori, che ha visto 60 partecipanti alla competizione musicale divisa nelle sezioni Fisarmonica Classica, Fisarmonica Varietè e Fisarmonica Diatonica, con un monte premi di € 3250,00 oltre una fisarmonica “Cooperfisa”.
I VINCITORI
Per la sezione CLASSICA i primi premi assoluti sono andati a: Francesco Venneri per la Categoria C e a Mario Piluso per la Categoria E.
Per la sezione DIATONICA questi i primi premi assoluti: Attilio Bianco (il più giovane degli iscritti, di soli sei anni) per la categoria A; Maria Francesca Santoro per la categoria B; Tito Nesci per la categoria C e Kevin Palermo per la categoria D.
Per la sezione VARIETE’ i primi premi assoluti sono stati consegnati a Francesco Stranges per la categoria B e Franco Bruno per la categoria E.
Infine, sono stati nominati vincitori assoluti del XV Concorso Internazionale per giovani musicisti – Città di San Vicenzo la Costa, ex equo Luigi Gordano e Mario Piluso che hanno ricevuto il premio in denaro di mille euro ed una fisarmonica oltre all’opera artistica realizzata appositamente per l’occasione dal maestro Salvatore Cavaliere.
LA GIORNATA CONCLUSIVA
Nella giornata conclusiva si è tenuto a Palazzo Miceli di San Sisto dei Valdesi l’incontro prefestival sul tema Borghi, cultura e strategia di sviluppo alla presenza del governatore della Calabria Mario Oliverio.
Durante l’incontro il sindaco del Comune di San Vincenzo la Costa, avv. Gregorio Iannotta, ha illustrato al Presidente della Regione l’idea progettuale “Il borgo e le colline dell’olio” per proporre il borgo di san Vincenzo come meta di un turismo slow, un turismo dell’accoglienza ambientale ed enogastronomico, sia per la storia che racconta il territorio, sia per la posizione strategica che lo stesso riveste, progetto con il quale parteciperà al bando emanato dalla Regione sulla valorizzazione dei borghi della Calabria. «E’ l’approccio giusto – ha commentato Mario Oliverio – da approfondire ma che coincide con la nostra idea di sviluppo di una regione che passa da un fattore identitario del territorio. C’è una crescita di turismo esperienziale e la Calabria soffre per la sua collocazione geografica che la pone distante dai centri europei. Pertanto, bisogna intervenire sui trasporti così come abbiamo fatto, sostenendo l’incremento del flusso aereo che collega la regione con la maggior parte delle capitali europee».
L’investimento previsto di un milione e mezzo di euro si rivolge ai comuni destinatari e poi, con un ulteriore bando, ai privati. Inoltre il presidente Oliverio ha anticipato l’imminente emanazione di altri misure che sosterranno l’artigianato artistico anche questo inserito in un contesto più ampio di valorizzazione del territorio così da incentivare il turismo extralberghiero, la ristorazione tipica e le attività di servizio. All’incontro erano pure presenti il capo della Protezione civile della Regione Calabria, Carlo Tanzi, l’assessore regionale Franco Rossi ed il consigliere regionale Mauro D’Acri, presenti pure alla serata di gala insieme al sindaco di Montalto Pietro Caracciolo, al sindaco di Bisignano Francesco Lo Giudice. All’incontro ha preso parte anche il sindaco di San Fili Antonio Argentino.
In apertura della serata una magica sorpresa dedicata al maestro Lucio Cortese, protagonista delle passate edizioni. Si è esibita infatti la Fisorchestra con componenti, tutti ex allievi di Cortese, provenienti da ogni parte del mondo, il più lontano da Oslo, riuniti appositamente per suonare insieme e per il loro maestro.
Il ricordo delle passate edizioni che avevano portato la manifestazione, svoltasi fino a metà degli anni ’90, a raggiungere una popolarità notevolissima negli ambienti musicali di tutta Europa, attirando concorrenti e visitatori, è stato raccontato dalla Presidente del Consiglio comunale di San Vincenzo Alessandra De Rose che ha cercato di rintracciare i protagonisti e gli organizzatori delle passate edizioni alcuni dei quali presenti in piazza.
Anche la serata conclusiva è stata contaminata da altre forme d’arte affidate al direttore artistico del festival Andrea Solano che, in una veste inedita per l’occasione, ha interpretato un estratto di un lavoro scritto a quattro mani con il magistrato Luigi Maffia, presente nel pubblico, accompagnato dalla fisarmonica del direttore musicale del festival Pietro Pardino, curatore del concorso musicale; alla musica lirica di Ginevra Grossi accompagnata dalla pianista Roberta Martellotta, e la formazione dei Bluesette composta dai maestri Giovanni Reale al contrabasso, Fausto Castiglione al violoncello, Giovanni Azzinnari e Francesco Ricciuti al violino, Eugenio Termine al flauto, Luciano Grosso al fagotto e Giuseppe Salerno al pianoforte.
Un Festival “contaminato” da altre forme d’arte, dunque, la caratteristica fondamentale della XV edizione ideata già per proseguire già nelle prossima edizioni, con un particolare ed innovativo cartellone pensato come momento di unione tra gli elementi tradizionali, di riconosciuta valenza storica e culturale, ed una veste più moderna che ha reso l’evento unico nel suo genere in grado di proporre al pubblico un’alta e raffinata qualità musicale
ed artistica interpretata dai maggiori esecutori del territorio nazionale.
Nelle serate precedenti sono intervenuti Alessandro Castriota Scanderberg, Cataldo Perri, Sasà Calabrese, l’Acustic Threee, Massimo Garritano e Marco Tiesi e poi i maestri fisarmonicisti dei diversi conservatori italiani.