CATANZARO – “Studio Zero” è il nome del primo progetto del collettivo di arti performative Spora, una produzione a cura di Altrove, già marchio del noto festival di arte urbana che vanta numerosi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale, e Fondazione Politeama.
“Studio Zero” unisce musica, danza e teatro, con la volontà di sperimentare l’unione di diverse arti performative. L’idea è quella di lavorare in maniera molto libera e sviluppare il concept stesso dello spettacolo durante il processo di creazione, nei due mesi di residenza artistica sul palcoscenico delTeatro Politeama di Catanzaro. “Nella nostra visione ed esperienza il sud può essere il luogo perfetto per produrre” – dichiarano gli ideatori del progetto – “non produrre “anche qui” ma “proprio qui”, in un periodo storico in cui dal niente puoi creare tutto”. Ideali convergenti con quelli di progetti come Altrove, che mirano a identificare questo sud come culla perfetta per la nascita e lo sviluppo di progetti di arte contemporanea d’avanguardia.
Tra i protagonisti di “Studio Zero” figurano alcuni esponenti di spicco del mondo della danza contemporanea, come Kenji Matsuyama Ribeiro, ballerino già del Grands Ballet Canadiens de Montreal, Kihako Narisawa, danzatrice, coreografa e performer con alle spalle numerose produzioni in tutto il mondo, e Eve Ganneau. A loro si affianca il giovane talento di Claudio Costantino, ballerino e coreografo nato a Catanzaro e con esperienze già in compagnie come BalletBasel e Theater Regensburg, e quello di Mauro Lamanna, attore e regista per il teatro, il cinema e la televisione. Tra gli attori anche Gianmarco Saurino e Renata Malinconico, entrambi già con rinominata esperienza teatrale e nel mondo del cinema, mentre la musica è affidata alle composizioni di Alessandro Nania e Attilio Novellino.
La prima è in programma il 28 dicembre 2016 al Teatro Politeama di Catanzaro.