REGGIO CALABRIA – E’ nastri di partenza la settima edizione di Tabularasa, che anche quest’anno animerà Reggio Calabria per il mese di luglio. Dopo le suggestive location degli anni scorsi, da piazza Castello a Torre Nervi, passando per piazza Italia, Tabularasa 2016 avrà una location magica, che contribuirà a rendere ancora più suggestivo l’incontro con gli ospiti che sera dopo sera, a partire dalle ore 21, si racconteranno alla città attraverso le conversazioni con gli storici organizzatori Giusva Branca e Raffaele Mortelliti cui quest’anno si affiancheranno in alcune serate, come già avvenuto nelle ultime edizioni, Paola Bottero e Alessandro Russo.
Sarà l’Arena dello Stretto ad ospitare la maggior parte degli eventi (dal 1 al 22 luglio: dopo Tabularasa si sposterà in altre location e in altri comuni) che creeranno incrocio continuo di realtà locali, nazionali ed internazionali. Tanti, tantissimi gli ospiti di quest’edizione, tra cui (in ordine sparso e a titolo meramente indicativo) i Procuratori Federico Cafiero De Raho e Nicola Gratteri, Luciano Gerardis, Alessandro Haber, Sandro Provvisionato, Piero Badaloni, Mimmo Calopresti, Antonio Padellaro, Carlo Massarini, Vittorio Nocenzi, Giulio Cavalli, Diego Cugia, Giuseppe Smorto, Paride Leporace, Guido Quaranta, Umberto Ambrosoli, la redazione di Lercio.it, nuovo fenomeno della satira web, Mimmo Lucano, Barbara Schiavulli, e ancora Mimmo Gangemi, Gioacchino Criaco, Lou Palanca, Arcangelo Badolati, Attilio Sabato, Filippo Veltri, Antonino Monteleone. Le serate, come nelle altre edizioni di Tabularasa, vedranno affiancarsi alla formula del talk concerti musicali e rappresentazioni teatrali.
Protagonista di Tabularasa, ancora una volta, la crescita attraverso l’identità culturale, intorno all’unico tema possibile per questo 2016: il mondo. Il mondo che continua a sbarcare sulle nostre coste, il mondo in cui i calabresi hanno trovato ospitalità e prospettive, il mondo che ci guarda e che vuole conoscerci e capirci, il mondo in cui ogni realtà ha pari dignità, strumento di cambiamento che legato agli altri può dar vita ad un concerto continuo.
Il mondo che ha bisogno di risposte immediate: partenza obbligata, venerdì 1 luglio, con la serata “Lotta alla ‘ndrangheta: perché vincere si può”. Inaugurerà il palco di Tabularasa 2016 un dialogo serrato tra il procuratore di Reggio Calabria Federico Cafiero De Raho e Raffaella Calandra, giornalista di Radio24 e del Sole24Ore. Pausa sabato 2, si riprende domenica 3 con una narrazione dalla Calabria agli Usa, andata e ritorno: “Gli Usa verso il voto che può cambiare il mondo”, in conversazione con il console Usa Colombia A. Barrosse. A seguire Vanessa Petersin concerto. Lunedì 4 “Da Mr Fantasy a Moby Dick”, con il conduttore televisivo e musicologo Carlo Massarini e il fondatore del Banco del Mutuo Soccorso Vittorio Nocenzi. Martedì 5 “Il fatto personale” con il giornalista già direttore de l’Unità e del Fatto Quotidiano Antonio Padellaro e l’esperto di storia dei media Giandomenico Crapis. Mercoledì 6 sarà protagonista “Il blackout dell’informazione in Calabria”, con i giornalisti Filippo Veltri, Attilio Sabato e Arcangelo Badolati. Venerdì 8 il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri sarà il protagonista de “La Giustizia oltre la repressione”.
Questi i primi sei appuntamenti (il programma completo sarà presto disponibile) con lo stesso obiettivo di sempre: far dialogare tra loro realtà locali, nazionali ed internazionali per aggregare, per (ri)creare un senso di appartenenza, di riscoperta dell’identità comune, per costruire insieme un nuovo modo di fare cultura attraverso l’intrattenimento e le relazioni. Per riappropriarci della nostra cultura e contemporaneamente costruire un’identità visibile, fatta di interconnessioni. Per dialogare, nel senso più puro del termine: attraverso la parola, sia essa parlata, cantata, recitata, declamata.