RENDE (CS) – Dopo due novità una replica, in chiusura di una rassegna che ha il significato di una rinascita delle performance dal vivo dopo il blocco totale delle attività teatrali dei mesi precedenti. Con “Spari e Dispari”, in scena venerdì 10 luglio alle 21, si conclude il ciclo di spettacoli prodotti dalla compagnia Teatro Rossosimona che per tre settimane consecutive ha fatto riaprire le porte del Palacultura di Rende, i cui spazi sono stati opportunamente riorganizzati nel rispetto delle normative vigenti.
Una rassegna, organizzata con la collaborazione di Palacultura Lab e Creativa, iniziata con “Doppia Coppia”, divertente e arguta commedia scritta da Ciro Lenti e interpretata da Paolo Mauro, Raffaella Reda e Graziella Spadafora, e proseguita con il debutto di “Lucciole. D’insetti, punk e Calabria paranoica”, scritto e diretto da Francesco Aiello e interpretato da Maria Canino, Salvo Caira, Alessandra Curia, Cesare Vitaliano e Giovan Battista Picerno.
“Spari e Dispari”, terzo e ultimo appuntamento con l’attualità e l’ironia del teatro contemporaneo, si propone di raccontare di una faida fra famiglie mafiose che prosegue senza che se ne conoscano i motivi. Un meccanismo binario, di azione e reazione, sospinto dalla legge dell’onore che impone la vendetta come morale familiare. L’automatismo va avanti, in modo spietato, acritico, fin quando il componente di una delle due famiglie, cieco dalla nascita e per questo dispensato dall’obbligo di uccidere, cerca di far luce sui motivi per cui nacque la terribile “tradizione”.
Autore del testo è ancora Ciro Lenti che affida all’interpretazione di Paolo Mauro e Francesco Aiello una situazione grottesca e umoristica e una dinamica dei ruoli, quattro per due attori, in cui vittime e carnefici sembrano alternarsi e confondersi.
Completano i credits Rita Zangari (costumi), Jacopo Andrea Caruso (responsabile tecnico), Giovan Battista Picerno (organizzazione e promozione social) e Yoneredy Bejerano Jane (assistente di palcoscenico). Direzione di produzione a cura di Lindo Nudo.