Tutto esaurito per lo spettacolo de “I Soldi Spicci”

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RENDE (CS) – Fa registrare sold out l’unica tappa calabrese del duo comico “I Soldi Spicci”, esibitosi ieri sera sul palco del Teatro dell’Università della Calabria. Una grande cornice di pubblico ha accompagnato i due giovani catanesi.

Prima dello spettacolo, Mario Russo, organizzatore dell’evento e personal manager de I Soldi Spicci, ha dichiarato: “Ringrazio tutti coloro i quali hanno reso possibile questa serata qui in Calabria. Il ringraziamento più grande va comunque ai presenti, siete veramente in tanti”.I Soldi Spicci

Annandrea e Claudio, il duo comico di Catania, hanno intrattenuto il pubblico presente per circa due ore. Attraverso l’ironia e le gag esilaranti, i protagonisti della serata hanno coinvolto gli spettatori del Teatro dell’Unical. Tanti i temi trattati: Università, disoccupazione, rapporto genitore – figlio, rapporto genitori – social network. Un successo, quello dei catanesi, che dimostra come il web sia un potenziale attrattivo fondamentale. “Quando eravamo a Colorado, su Italia 1, nessuno ci calcolava. Appena sbarcati sul web – affermano I Soldi SpicciI Soldi Spicciquest’ultimo ci ha dato una grossa rivincita. Abbiamo superato i 720000 mi piace su Facebook”. Tante risate ha suscitato l’esibizione dei due, soprattutto, durante lo sketch di Barbie e Ken. “Sarei voluto essere come Batman, come Spiderman – afferma Claudio Casisa – ma la vita ha avuto per me un destino crudele. Essere riconosciuto non come Ken e basta, ma come Ken, il fidanzato di Barbie: uno sfigato. Sembro quasi di essere come Stefano Di Martino, il fidanzato di Belen”.

I Soldi Spicci hanno proposto uno spettacolo, analizzando problematiche che si vivono nel quotidiano, attraverso l’utilizzo di una chiave ironica per le differenze tra uomo e donna, nonché il paragone degli approcci con una ragazza, da parte dei giovani di un tempo rispetto a quelli di oggi. Una serata dalle tante risate e dai contorni divertenti, testimone di come il web abbia segnato il successo de “I Soldi Spicci”.

 

Alessandro Artuso

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