XXXIII edizione della sagra dell’uva

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COSENZA-Taglia il traguardo della XXXIII edizione la Sagra dell’uva e del vino di Donnici che per il secondo anno consecutivo ha assunto la denominazione di “Sapori d’autunno”, quasi ad esaltare maggiormente la sua vocazione verso l’enogastronomia di eccellenza espressa dal territorio.
Da venerdì 4 ottobre a domenica 6 ottobre nel borgo antico della frazione alle porte di Cosenza si riaccenderanno i riflettori su una delle manifestazioni più attese, non solo dalla comunità di Donnici, ma da tutta la città.
Questa mattina il vernissage della nuova edizione si è tenuto nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi dove si è svolta la conferenza stampa di presentazione del programma, presenti il Sindaco Mario Occhiuto, l’Assessore alla crescita economica urbana Nicola Mayerà e Michele Presta, in rappresentanza dell’Associazione “Vivi Donnici” che organizza la manifestazione per il secondo anno consecutivo. Nel corso della conferenza sono intervenuti anche i consiglieri comunali Francesco Spadafora e Massimo Bozzo, espressione del territorio di Donnici.
“L’Amministrazione comunale – ha detto il Sindaco Mario Occhiuto- è costantemente impegnata nel realizzare progetti mirati che tendono a fare di Cosenza un centro hub di importanza strategica, in grado di far convivere la città sostenibile con la città-opera d’arte e creativa. Vanno in questa direzione – ha aggiunto il primo cittadino – la Piazza Museo Bilotti con il suo Museo virtuale collegato al Mab, il Museo di Alarico e le sue botteghe, fino alla via degli Artisti e al Museo del Gusto. Puntiamo molto sul brand di Alarico che deve diventare il trait d’union per rendere riconoscibile Cosenza nel resto del Paese. Sta per essere, inoltre, pubblicata la Guida Touring dedicata a Cosenza che non può non contenere un richiamo preciso al territorio di Donnici dove il vino di qualità che vi si produce deve diventare un’occasione di sviluppo anche per il nostro turismo. Su questa molteplice offerta che saremo in grado di dare ai visitatori – ha continuato Occhiuto – dobbiamo essere in grado di organizzare i servizi e fare un adeguato marketing territoriale. Ma per fare questo occorre, inoltre,  stringere un’alleanza sempre più forte con il territorio, come si sta provando a fare con i produttori del vino Donnici doc.”
Il ruolo dell’Amministrazione comunale nel percorso di valorizzazione della risorsa del vino nel territorio di Donnici è stato, inoltre, ribadito dall’Assessore Nicola Mayerà. “E’ compito nostro – ha sottolineato Mayerà – intercettare più fondi possibili per i nostri territori creando una filiera culturale intorno ai prodotti enogastronomici di Donnici. Un territorio multiforme come quello di Donnici ha una vocazione speciale per creare ricchezza.” Mayerà ha annunciato in conferenza stampa che il Ministero dello Sviluppo Economico ha dato proprio ieri il via libera alla circolare sulle zone franche urbane con l’ingresso ufficiale di Cosenza nelle 33 zone franche urbane assegnate dal Ministero, “una grande opportunità per il nostro territorio”- ha commentato l’amministratore di Palazzo dei Bruzi.
“L’unico settore che resiste alla crisi economica – ha detto ancora Mayerà – è quello del vino. Siamo i primi venditori europei di vino, con circa 45 milioni di ettolitri. Pertanto, l’unica chance che hanno i nostri produttori è utilizzare l’export per ottenere il massimo del ritorno sul nostro territorio.”
Nel dettaglio del programma della XXXIII edizione della Sagra dell’uva e del vino è entrato Michele Presta dell’Associazione “Vivi Donnici” che ha subito ricordato che “la vendita e la mescita del vino durante la manifestazione è appannaggio esclusivo delle cinque aziende produttrici del “Donnici doc” : “Bozzo”, “Donnici 99”, “Monterosa”, “Spadafora” e “Terre del Gufo”.
Tra le novità più significative, le degustazioni guidate su prenotazione ( dalle 21,00 alle 22,00 – tutte le sere della Sagra), a cura di Mario Reda dell’Onav (l’Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Vino). Per prenotare le degustazioni sarà allestito, in Piazza Mons.Bilotto, un Info Point al quale, a partire dalle 20,00, far pervenire le richieste.
Rispetto allo scorso anno è stato volutamente ridotto il numero degli stand e degli espositori, sia per una migliore razionalizzazione degli spazi, sia per ragioni di sicurezza e di ordine pubblico. Si è passati dai 27 stand dello scorso anno agli attuali 17. Tra gli altri eventi clou della manifestazione, sabato 5 ottobre, alle ore 10,00, in Piazza Mons.Bilotto, la tavola rotonda sul tema  “La riscoperta del Magliocco”, dedicata al pregiatissimo vitigno autoctono che ha reso celebre le colline donnicesi nell’ambito della produzione vinicola.
Ritorna anche quest’anno il Palio dei Ciucci (ore 16,00 di domenica 6 ottobre) e ritornano anche i Giochi delle contrade.
Confermati i concerti di musica rock e non solo rock. Quelli che ogni sera chiudevano la giornata sono stati decentrati e spostati nella zona a Sud del paese, in via Penninello, ciò per permettere degustazioni maggiormente meditative a chi si accosta al bicchiere con lo spirito da intenditore o aspirante tale. Alla sagra è abbinato anche il concorso “Dolci sapori” che riguarda la produzione di dolci eseguita utilizzando le ricette tipiche della tradizione dolciaria del territorio donnicese che saranno valutati da pasticcieri professionisti. Da ricordare ancora il raduno delle Fiat 500 previsto per domenica mattina, abbinato alle attività di degustazione.
I momenti di spettacolo prevedono ogni sera, oltre ai concerti, anche arte e teatro di strada con la collaborazione della Cooperativa “Pagliassi”.
I trasporti dalla città verso Donnici saranno assicurati dall’Amaco  con una linea dedicata, la 53 prolungata (partenza da Piazza Matteotti), rafforzata da due navette che faranno la spola tra il Palazzetto dello Sport e il centro della sagra.

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