COSENZA – Conto alla rovescia per il primo appuntamento di “Exit. Deviazioni in arte e musica”, la pregiata rassegna culturale, firmata Piano B, giunta alla sua seconda edizione. Protagonista assoluto della serata di giovedì 14 sarà l’istrionico pianista di fama internazionale Roberto Cacciapaglia, in concerto con “Quarto Tempo” a partire dalle ore 21 nell’incanto del Castello Normanno Svevo di Cosenza.
Si tratta di un evento unico e di una delle sole due tappe previste al Sud Italia dal tour mondiale del maestro, già noto al grande pubblico per aver composto la colonna sonora di Expo Milano 2015, meglio conosciuta come “Musica dell’Albero”.
Dopo aver aperto il tour a Mosca, l’artista Cacciapaglia, le cui melodie coniugano tradizione classica a sperimentazione elettronica, si esibirà sul palcoscenico di “Exit”, che continua a garantire una via di fuga dalla quotidianità e a guardare il mondo secondo un altro ritmo.
E a fuggire dalla vita di tutti i giorni è pure l’idea di musica del pianista milanese che ha all’attivo più di 18 album, importanti collaborazioni come quella con la Royal Philharmonic Orchestra, molteplici colonne sonore prestate al cinema e alle pubblicità e la fondazione della Educational Music Academy, che nasce con lo scopo di dar voce ai giovani talenti musicali affiancandoli per realizzare i loro progetti a livello professionale.
«Non esiste presente, passato o futuro – si legge nell’intervista rilasciata da Cacciapaglia a Piano B – perché le note musicali riescono a immortalare l’istante e il musicista, al pari di un palombaro, può in quell’attimo scavare nella profondità dell’animo umano. Il tempo della musica è quello che parla di noi stessi».
Tra i più importanti lavori della gemma della scena musicale più innovativa per il suo genere si ricordano “Angelus Rock” (1992), “Arcana” (2001), “Tempus Fugit” (2003) e “Incontri con l’anima” (2005), tutti capolavori tesi a creare un forte impatto emozionale perché «suonare – ha dichiarato sempre il pianista – è un mistero senza confini».
A coinvolgere il pubblico bruzio sarà, dunque, l’imperdibile qualità dell’arte raffinata e intimista del maestro Cacciapaglia che per la prima volta arriva in Calabria, «terra – ha affermato – leggendaria, dove Orfeo ha incantato le creature del bosco col suono della lira, entrando in vibrazione con la natura e abbattendo persino le mura di Gerico».
Non rimane che partecipare al concerto che, rassicura l’organizzazione, si svolgerà anche in caso di pioggia. L’eventuale nuova location sarà resa nota in tempi utili attraverso i canali di comunicazione di Piano B.