Ultimo appuntamento di Oscenica, la stagione si chiude con “Il cantico dei cantici”

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CATANZARO –  L’edizione numero zero di Oscenica, la rassegna di teatro contemporaneo ideata e diretta dal collettivo Divina Mania, si chiude con lo spettacolo dell’anno: il Cantico dei cantici di Fortebraccio Teatro. In scena, sabato 26 maggio alle 21, sul palcoscenico del Teatro Comunale di Catanzaro lo spettacolo vincitore di due Premi Ubu 2017 (per la categoria Migliore attore a Roberto Latini e Miglior progetto sonoro o musiche originali al talento di Gianluca Misiti).

Il Cantico di Latini è un inno alla bellezza, insieme timida e reclamante, un bolero tra ascolto e relazione, astrazioni e concretezza. Come un attore in camerino che fa le prove, un conduttore radiofonico on air, che si mette e toglie le cuffie, ascolta i Placebo, seduce un’invisibile amata, balla, bacia il microfono; così Latini libera le energie che il testo in sé emana, rendendolo poesia senza tempo. È il canto di un ricordo, un amore irripetibile e lacerato, da pace mentale a guerra dei sensi – talmente bello da voler essere dimenticato. Uno spettacolo inatteso e potente, un canto d’amore toccante e disperato. Il Cantico dei Cantici è uno dei testi più antichi di tutte le letterature. Pervaso di dolcezza, è uno dei più importanti, forse uno dei più misteriosi.

Fortebraccio Teatro, volta alla sperimentazione del contemporaneo, alla riappropriazione dei classici e alla ricerca di una scrittura scenica originale, vive della collaborazione artistica di Roberto Latini, Gianluca Misiti e Max Mugnai. La compagnia, sotto la direzione artistica di Roberto Latini,
ha gestito il Teatro San Martino di Bologna dal 2007 alla
primavera del 2012. Tra i principali premi e riconoscimenti: Premio Ubu 2015 Miglior Progetto Sonoro o Musiche Originali a Gianluca Misiti per lo spettacolo I giganti della montagna; 2016 Premio Radio Sarajevo/Sound Of Mess per lo spettacolo I giganti della montagna; 2017 Premio Ubu Miglior Progetto Sonoro o Musiche Originali a Gianluca Misiti per lo spettacolo Cantico dei Cantici. Roberto Latini, direttore artistico della compagnia, ha ricevuto ilPremio Sipario nel 2011, per Noosfera Lucignolo, il Premio Ubu 2014 comeMiglior Attore per il ruolo di Arlecchino ne Il Servitore di due padroni regia di Antonio Latella, il Premio della Critica nel 2015 per I Giganti della Montagna e il Premio Ubu 2017 come Miglior Attore per Cantico dei cantici. Da alcuni anni incontra attrici e attori attraverso moduli di un laboratorio intitolato L’attore senza spettacolo.
Ha diretto il Teatro San Martino di Bologna dal 2007 al 2012. (Ph. Angelo Maggio)

 

 

 

 

 

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