COSENZA – Ultima tappa, al teatro “Rendano”, del percorso culturale progettato dall’Associazione “Maurizio Quintieri”, insieme al Direttore Artistico del Teatro Rendano Isabel Russinova, che nei precedenti appuntamenti ha legato la “parola” alla “musica” in tutte le sue sfaccettature.
Nel concerto del pianista cosentino Antonio Consales – previsto nella sala “Quintieri” del teatro “Rendano” giovedì 11 aprile alle ore 20.00 – “La Parola si fa Musica”, diventando il tema ispiratore del concerto che il raffinato artista presenta come “un viaggio ai confini tra la musica assoluta e la musica a programma”. Con l’appuntamento di giovedì prossimo la musica diventa, dunque, protagonista assoluta della scena abbandonando i legami materiali con la parola per giungere ad una dimensione di libera ispirazione artistica che omaggia il testo letterario, superandone i limiti linguistici.
Il programma propone musiche di Mozart, Beethoven, Chopin, Bach-Busoni, Bach-Siloti, Liszt.
I biglietti – posto unico € 7,00 – sono in prevendita presso INPRIMAFILA Via Alimena 4/B – COSENZA (0984.495699), o anche on-line su www.inprimafila.net.
Gli appuntamenti musicali con l’Associazione “M. Quintieri” riprenderanno ad ottobre con un il Festival “Classical”, dedicato alla musica classica.
Brevi note biografiche
Antonio Consales ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di sette anni e si è diplomato giovanissimo con il massimo dei voti, la lode e la menzione “ad honorem” presso il Conservatorio di Musica “S. Giacomantonio”. Perfezionatosi con A. Pennella, C. Zecchi, J. Demus, A. Neri, B. L. Gelber, P. Badura-Skoda, M. Abbado, B. Canino, ha intrapreso una brillante carriera che lo ha portato ad esibirsi nelle principali città italiane, nonché in Europa e Stati Uniti, vantando tra l’altro collaborazioni con artisti di fama internazionale tra i quali M. Larrieu, A. Persichilli e V. Guzman. Ha effettuato numerose registrazioni per la RAI – Radio e Televisione ed è stato ospite di trasmissioni televisive su RAI e MEDIASET. Il programma proposto prevede opere di Mozart, Beethoven, Chopin, Bach ed il Mephisto Valzer di Liszt.