“Un popolo in fuga”, a Cerisano la presentazione del libro di Fabio Lo Bono

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copertina libro

CERISANO (CS) – Il gruppo politico-culturale “Rinnovamento e Futuro” ospiterà a Cerisano venerdì 28 aprile, presso il porticato del Bar Las Vegas, Via San Pietro 5, lo storico Fabio Lo Bono, autore del libro “Popolo in fuga, Sicilia terra di accoglienza”.

Il dottor Lo Bono, nel suo testo, ripercorre le vicissitudini degli esuli giuliano-dalmati al loro ritorno dall’Istria e dalla Dalmazia, le quali, prima della conclusione della seconda guerra mondiale, erano territori italiani.  Un ritorno amaro, difficile, ricco di episodi umilianti come quello poi definito “il treno della vergogna”, il quale ricorda gli eventi della stazione di Bologna dove vennero accolti da sputi e insulti da parte di un folto gruppo di ferrovieri e di attivisti politici di sinistra, in quanto rei di aver abbondonato il paradisiaco comunismo di matrice titina. Gli esuli non trovarono mai pace. Alloggi di fortuna e difficoltà nel trovare lavoro aggravarono notevolmente le loro difficoltà. Per fortuna anche in storie di questo tipo ci sono delle belle parentesi e l’accoglienza che ricevettero in Sicilia risultò essere, dopo una normale iniziale fase di diffidenza, uno straordinario esempio di integrazione sociale.

Lo Bono, siciliano di nascita, ha avuto l’opportunità di toccare con mano l’esperienza degli esuli grazie agli anni di insegnamento passati tra le Università di Trieste e di Udine e alle collaborazioni con l’Università Popolare di Trieste, la quale si occupa di aspetti culturali legati alle minoranze italiane in Slovenia e Croazia.

Oltre agli eventi storici e al tema dell’accoglienza, tema di assoluta attualità, si discuterà, riallacciandosi alle vicende degli esuli, di come si sono evoluti nel corso degli anni i rapporti tra l’Italia e l’Est europeo, dei quali parlerà il dottor Paolo Trotta (già consigliere economico del Ministro della Cultura della Repubblica di Moldova), e di come sia possibile la convivenza tra popoli, attraverso l’intervento del dottor Gino Domanico (Presidente del Kiwanis Club di Cosenza).

 

 

 

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