Si è concluso all’insegna della bellezza e della poesia il periodo delle feste natalizie di Altilia.
Nel Centro polifunzionale del paese si è svolto il Gran Galà di poesia “Altilia… e mi sovvien l’eterno” organizzato dall’associazione culturale Gueci, in collaborazione con l’amministrazione comunale. Nella magica cornice dell’ex convento, tra le luci soffuse delle candele e il profumo dei fiori che ornavano la sala, una quindicina di poeti, provenienti da tutta la provincia cosentina, si sono alternati declamando i propri versi.
Presentatrice della serata Anna Laura Cittadino, presidente dell’associazione e anima portante dell’evento, che è riuscita a raccogliere intorno a sé voci molteplici e variegate del panorama letterario locale.
La serata è stata aperta dal sindaco di Altilia, Pasquale De Rose, che ha rivolto un caloroso saluto a tutti i convenuti. Il primo cittadino ha colto l’occasione per invitare i presenti alle successive manifestazioni che si svolgeranno nel comune del Savuto, poiché il Gran Galà di poesia è stato scelto dall’amministrazione come momento inaugurale di una più ampia stagione di eventi che ravviveranno il paese nel corso dell’anno. Per coloro che per la prima volta visitavano il luogo, De Rose ha inoltre ricordato il contributo che il paese ha offerto alla storia e all’arte della nostra regione. Altilia infatti – ha accennato brevemente De Rose – è stata culla della prima setta carbonara e patria dei maestri scalpellini. Le parole del sindaco sono state volano perfetto per il video realizzato da Luciana Iannuzzi, proiettato in sala per rendere omaggio alla città ospite, che attraverso le fotografie di Luigi Funari ha regalato agli spettatori un particolare punto di vista sul paese.
Il cuore pulsante della serata sono stati naturalmente i versi dei poeti, con i loro componimenti in lingua e in vernacolo. La kermesse è partita con Gianfranco Aloe che ha voluto rendere omaggio ad uno dei personaggi più rappresentativi di Altilia, Scipione Valentini, amministratore, politico ed educatore calabrese. A ruota si sono succeduti al microfono Flavio Vercillo di Rende con “Volare” e “Rovine”; Filomena Mirella Bloise di Castrovillari con “Il nostro caro angelo”, “Ergo sum… ovvero della resistenza” e “Mia rosa”; Angelo Canino con “U zappaturi” e “A Befana”; Giuseppe Salvatore con “Notte i Natale”; Margherita Celestino da Frascineto con “Autunno”, “La trappola” e “Se oggi è festa canto” scritta in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia; Carla Curcio; Lorenzo Curti da Morano Calabro con “Momenti” e “I tuoi passi”; Giacomo Guglielmelli con “Belli i tuoi occhi” e “Mancu nu zampugnaru”; Matteo Dalena con “U chiantu i Calabria”; Angela Gatto con due poesie tratte dalla raccolta “Vite”; Gabriele Fabiano con “Lo capirò? Forse no”, “Così tanto mi manchi” e “Con la maglia intrisa di te”; Lucia De Cicco di Cerisano con “Deserto”. La sfilata poetica è stata chiusa da Ciccio De Rose che ha intrattenuto il pubblico con un poemetto in vernacolo dal titolo “Carmelina”, ambientato nei vicolo del centro storico di Cosenza.
Due gli ospiti d’onore della serata a cui il sindaco De Rose ha consegnato una targa ricordo: Angela Cittadino, poetessa catanzarese che ha regalato al pubblico i versi di ”Alla funtana” e “A nive”, ed il maestro liutaio Emilio Natalizio, famoso per la sua arte, che ha realizzato strumenti anche per Ligabue e Carmen Consoli. Il maestro, che nel 2000 ha omaggiato Giovanni Paolo II con un suo violino, oggi è impegnato non solo nella sua attività pregiata di costruzione e restauro degli strumenti, ma soprattutto nel portare avanti una rivalutazione dell’aspetto artigianale nel lavoro. A Castrolibero è infatti attiva una scuola/museo con percorsi didattici per i ragazzi delle scuole. L’occasione del Gran Galà è stata galeotta per un invito al confronto e allo scambio con le arti e i mestieri che l’amministrazione comunale di Altilia si sta impegnando a rivalutare sul proprio territorio.
Manifestazione poliedrica e avvolgente che ha incuriosito con l’abbinamento di poesia e danza. Ai versi letti dai poeti si sono infatti aggiunte le esibizione dei ballerini Ida Lucchetta e Luca Perri dell’associazione Calabria Tango.
Una piacevole commistione di arti, per una riuscita collaborazione tra enti pubblici e associazioni, su un terreno spesso poco seguito quale quello dello poesia. Un appuntamento che sarà ripetuto in primavera con il premio letterario “Un libro per l’inverno 2011-2012”.
Mariacristiana Guglielmelli