COSENZA- Il 26 settembre 2013 ricorrerà il bicentenario della morte di Vincenzo Federici, patriota risorgimentale cosentino, tra i principali artefici della rivolta bruzia contro i francesi e tra i precursori del primo nucleo carbonaro sorto in Calabria, giustiziato in Piazza XV Marzo nel 1813.
In quell’occasione il sacrificio di Vincenzo Federici potrebbe essere ricordato con la collocazione di una targa proprio in Piazza XV marzo. L’iniziativa dovrebbe contribuire a togliere quella patina di oblìo che ha per lungo tempo avvolto la figura del patriota, originario di Altilia, dove nacque nel 1722.
La proposta è della studiosa e ricercatrice Rita Fiordalisi, della Biblioteca Nazionale di Cosenza, che l’ha sottoposta all’attenzione della Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi, presieduta da Claudio Nigro. L’organismo consiliare l’ha subito sposata, a cominciare dal consigliere comunale Maria Lucente che ne ha condiviso immediatamente le ragioni.
Oltre alla collocazione della targa in Piazza XV Marzo, altre iniziative potrebbero accompagnare questo momento evocativo della memoria di Vincenzo Federici, con il coinvolgimento delle scuole della città. L’intenzione sarebbe proprio quella di colmare, partendo dalle scuole, il deficit di conoscenza attorno alla figura del patriota cosentino.