CATANZARO – La città di Catanzaro nel 1934 era sede della 27ª Divisione di fanteria “Sila”, Grande Unità del Regio Esercito che ha partecipato, unitamente ad altre, all’ultima guerra di conquista coloniale intrapresa in Africa.
Quell’intervento del 1935/1936, poco noto ai catanzaresi, è ora oggetto di una approfondita analisi storica, con documenti e foto inedite, a cura di Domenico Chianesi e Salvatore Scalise, due appassionati studiosi di storia militare.
A dare corpo ai loro studi è stato l’editore Vincenzo Ursini che nei giorni scorso ha pubblicato il volume “La 27ª Divisione di Fanteria “Sila” in Africa Orientale” la cui presentazione è programmata per venerdì 11 marzo, alle ore 17,00, nella Sala Concerti del Comune di Catanzaro.
All’incontro, oltre ai due autori, interverranno Mario Saccà, presidente dell’Associazione “Calabria in armi”, Daniela Pietragalla, dottore di ricerca, il generale Pasquale Martinello e il presidente dell’Associazione “Teura”, Antonio Montuoro.
“Nostro scopo primario – hanno dichiarato Chianesi e Scalise – è stato quello di sottrarre all’oblio coloro che, inquadrati nella 27ª Divisione “Sila”, partirono da questa città e dalla nostra regione per prendere parte ad un’avventura coloniale che inebriò l’intero paese. Nella stesura di questo lavoro abbiamo cercato di ricostruire, attraverso la ricerca di materiale fotografico – reperito negli archivi o messo a nostra disposizione da privati – di giornali d’epoca e di documenti, quel breve arco temporale (1935-1936) in cui la popolazione catanzarese e calabrese visse da testimone, o da attivo partecipante, l’organizzazione di una macchina bellica allestita per conquistare l’Impero tanto propagandato e voluto dal regime fascista”.
“Nel libro, – sottolinea Daniela Pietragalla – la grande storia decisa dai capi di stato, dai generali e dalle forze diplomatiche, viene diligentemente ripresa e riordinata permettendo al lettore di ricostruire con facilità, attraverso una pregevole e minuziosa raccolta di fonti documentarie e di estratti di critica storiografica, le fasi di arruolamento e di dislocazione degli eserciti in terra d’Africa, le battaglie campali e gli scontri isolati, l’allestimento delle infrastrutture, l’onore ai caduti e il ritorno trionfale in patria. Ciò che, però, rende davvero meritorio il lavoro di Domenico Chianesi e Salvatore Scalise è soprattutto l’aver sottratto all’inevitabile oblio del tempo il ricordo della Divisione Sila, profondamente legata al nostro territorio, ricostruendone la storia con la pazienza e la dedizione certosina degli appassionati cultori”.
“Con questo volume – spiega l’editore Ursini – inserito nella nostra pregevole collana di storia locale, gli autori hanno saputo brillantemente riannodare i fatti generali della guerra in Etipia, mettendo nella giusta collocazione le vicende dei reparti della “Sila” e descrivendo i momenti salienti della Grande Unità. Tutto ciò consultando fonti ufficiali, rintracciabili da chiunque negli archivi storici e nelle biblioteche. Un lavoro meritorio che aiuta a comprendere meglio il contributo dato all’Italia, anche in termini militari, dalla città di Catanzaro nel corso dei secoli”.