RENDE(CS) Partirà lunedì dal castello normanno-svevo la mappatura digitalizzata dei beni architettonici, turistici, culturali ed enogastronomici del centro storico di Rende grazie alla collaborazione siglata tra l’amministrazione Manna e Viaggiart.
L’azienda calabrese ha infatti realizzato una piattaforma web basata sugli open data che promuove e pubblicizza i territori valorizzandone le proprie ricchezze.
” Un altro input venutoci dai workshop di Fare Rende -ha affermato l’assessora Marina Pasqua- sulla rivitalizzazione del borgo antico diviene realtà: siamo certi che la collaborazione con Viaggiart non solo incentiverà la nostra offerta turistica, ma collegherà il nostro territorio all’area urbana ed extraurbana.”.
Viaggiart vanta partners quali Telecom Italia, Europcar, Confesercenti, Assoturismo, Federculture e gli Aeroporti di Roma, Napoli e Lamezia Terme ricevendo diversi riconoscimenti: nell’aprile 2014 è stata premiata come migliore startup turistica italiana durante il festival di innovazione promosso da “Repubblica”, pochi mesi dopo, l’azienda ha anche ricevuto il premio Telecom da Confindustria Salerno e, infine, nel 2015 é stata dichiarata come l’azienda più innovativa del settore turismo secondo Confcommercio.
Oltre al sito, il team diretto da Giuseppe Naccarato e Stefano Vena ha sviluppato una applicazione che indica agli utenti non solo i luoghi e gli eventi culturali, i convegni, i concerti e le mostre, ma anche le modalità di trasporto, i punti di ristoro e l’offerta di accoglienza.
“Il turista del futuro -ha proseguito l’avvocata- utilizzerà sempre di più la tecnologia per viaggiare. Per questo abbiamo ritenuto necessario collaborare con Viaggiart: Rende è attrattore culturale da scoprire, riscoprire e valorizzare.”.
Il CEO dell’azienda nata nelle aule dell’Università della Calabria ha espresso: “soddisfazione che si avvi una partnership virtuosa con il Comune di Rende. Abbiamo avviato una serie di progetti assolutamente all’avanguardia per quanto riguarda la promozione dei beni culturali e attraverso le nostre mappature riusciremo, nei prossimi mesi, a migliorare la fruizione di diversi sistemi museali di tutta Italia”.
Dopo la prima fase di mappatura geolocalizzata del patrimonio artistico e culturale si procederà all’incontro con gli operatori economici per digitalizzare l’offerta enogastronomica e ricettiva.