La kermesse L’Arte di Nutrire – Gli aperitivi al museo, dopo la straordinaria partecipazione di pubblico alla giornata inaugurale, presenterà fino al 31 ottobre 2015, nel Museo Archeologico Nazionale “V. Capialbi” di Vibo Valentia, altri attesissimi appuntamenti.
Sabato 10 e sabato 17 ottobre 2015 saranno proposte delle degustazioni create dagli Istituti Alberghieri di Vibo e Paola, utilizzando prodotti messi a disposizione da aziende locali.
Non mancheranno, inoltre, spazi dedicati alla musica, al teatro e all’arte contemporanea.
In particolare vogliamo ricordare, sabato 10 ottobre 2015, la performance dell’artista Costantino Rizzuti, cui seguirà un concerto jazz che accompagnerà le degustazioni ed infine un concerto acustico “in Milonga” con Sasà Calabrese e Salvatore Cauteluccio. Sabato 17 ottobre 2015 è previsto uno spettacolo teatrale dal titolo Le figlie del Sole a cura di Mediterranea Teatro, proiezioni video all’interno del museo, degustazione birra artigianale e concerti.
Si potrà, inoltre, ammirare fino al 31 ottobre 2015, la mostra Alimentazione e Archeologia, curata dal responsabile del museo, dottor Fabrizio Sudano, con la collaborazione di archeologi vibonesi e di tutto il personale del museo, allestita in tre sale con reperti provenienti da scavi del territorio vibonese e disposti in sezioni: Alimenti per il rito, Alimenti dalla natura e Alimenti sulla mensa.
In perfetta armonia con la location si collocano le opere di Arte contemporanea degli artisti Antonio Schipani, Francesco Gabriele, Francesco Barilaro e Santo Caglioti nella collettiva Materia, curata dall’arch. Marilena Morabito.
L’iniziativa è resa possibile grazie alla felice collaborazione fra la Regione Calabria, il Segretariato Regionale MiBACT, retto dal dottor Salvatore Patamia, il Polo Museale della Calabria, guidato dalla dottoressa Angela Tecce e da Expo e Territori. Da rimarcare, ancora, il fattivo contributo dell’amministrazione comunale vibonese.
L’Arte di Nutrire – Gli aperitivi al museo, che si avvale della direzione artistica dell’architetto Marilena Morabito, è in linea con la politica culturale sposata dal dottor Salvatore Patamia che punta ad associare l’arte allo spettacolo così da dare ulteriore impulso ed efficacia ai nostri spazi espositivi.