Vinicio Capossela, Concerto per il Demone Meridiano

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SPEZZANO DELLA SILA (CS) – Concerto per il Demone Meridiano.Èquesto il titolo che Vinicio Capossela ha scelto per l’inedito live che si svolgerà ad alta quota, sulla vetta di Monte Curcio (Sila, Camigliatello) domenica 21 settembre all’interno della manifestazione La Sila Suona Bee, promossa da Archimedia e Piano B. Abbracciati quindi da uno scenario naturale, il cammino da pastori erranti inizierà a valle alle ore 12.00 con performance sonore a cura di Gianfranco De Franco e Alessandro Rizzo. Itineranti invece saranno gli accordi per zampogne e ciaramelle che dalle 12.30 animeranno lo scenario naturale, insieme alla canzone d’autore del giovane Michele Scerra. BeeSound sarà invece il nome dell’installazione sonora pensata appositamente per la manifestazione e realizzata dei musicisti Gianfranco De Franco, Alessandro Rizzo e Remo De Vicoche, nel loro gioco di suoni, si divertiranno a relazionarsi con gli animali che popolano la vetta del monte. Ulteriore performance sarà quella dell’artista visiva Erica Hansen, che regalerà con “Frutto Meridiano” un’altra prospettiva attraverso cui guardare alla Sila del Bee. Alle 15.00 in punto inizierà Vinicio Caposselacon un concerto studiato ad hoc per  l’occasione dal titolo “Concerto per il demone Meridiano”. Una rassegna importante, quindi, che rappresenta il tentativo di coniugare sapientemente nel nostro territorio, la valorizzazione dei beni naturali attraverso la promozione del linguaggio artistico. Un modo nuovo per tenere vive le tradizioni, provare le prelibatezze enogastronomiche tipiche del posto, che per l’occasione saranno a cura di Gal Sila Autentica e Fattorie Aperte, e creare un indotto economico che incrementi il potenziale turistico. Sulle vette del Monte – dove si terrà il concerto – si arriverà attraverso gli impianti di risalita, godendo di uno scenario davvero unico e suggestivo. Un appuntamento imperdibile dunque, alla scoperta dei paesaggi e dell’autenticità del nostro patrimonio attraverso il potere comunicativo della musica.

Non temerai l’irruzione del demone meridiano.  (Salmo 91)

E’ dunque evidente che gli antichi avevano del tempo del meriggio una grande idea, e lo riguardavano come sacro e terribile.(Giacomo Leopardi)

Mezzogiorno, come mezzanotte e come i solstizi, è un momento critico, una porta di passaggio. Il solo momento senza ombre. L’ora in cui agiscono le Ninfe, Pan, Diana, le Sirene. L’ora dei morti e del soprannaturale. L’ora di chi non lascia ombra sulla terra. L’ora dell’accidia, la controra, l’ora dell’immobilità, l’ora dello smarrimento. L’ora della seduzione e dell’incantagione. L’ora del sonno, del languore, delle tentazioni lussuriose e delle smanie erotiche. L’ora della melanconia, dell’abbandono, dell’ammutinamento, della marcescenza, della rovina. L’ora della contemplazione. In tutto questo si pasce il demone meridiano. Lo sapevano bene i mietitori che negli infuocati mezzogiorni del raccolto levavano alto l’urlo per difendersi, con l’invocazione e lo scongiuro. Quei mietitori erano anche restii a raccogliere l’ultimo covone, che lì dentro era lo spirito del grano appena raccolto e ucciso. Anche per quel lutto levavano l’urlo. Questo concerto nella radura del Monte Curcio nel primo pomeriggio, nel giorno dell’equinozio d’autunno, quando giorno e notte arrivano al pareggio, vuole ricordarci il mistero e la sacralità del meriggio, del tempo e delle stagioni. (Vinicio Capossela)

Prevendite disponibili www.inprimafila.net tel. 0984 795699

Pagina Facebook: La Sila suona Bee / Twitter: @lasilasuonabee

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